Le mani giganti di Quinn
L’inaugurazione dell’opera lo scorso 12 maggio

L’ambivalenza della natura umana, con le sue potenzialità di creazione e distruzione, e la capacità dell’uomo di influenzare con il suo operato il corso degli eventi e l’ambiente” . E’ questo uno dei tanti temi affrontati nell’opera Support dello scultore Lorenzo Quinn, figlio del celebre attore Anthony Quinn, che ha voluto così dare il suo punto di vista  sulla questione delle problematiche ambientali e delle variazioni del clima al centro dei dibattiti mondiali. ( Guarda il video)

Si tratta di un’installazione tra gli 8 e i 9 metri di altezza che rappresenta due enormi mani  che emergono dall’acqua del Canal Grande nell’area di Rialto a Venezia, tra la Ca’ D’Oro e Campo Santa Sofia, nell’atto di sostenere simbolicamente il Palazzo Ca’ Sagredo. Il progetto artistico è patrocinato dal Comune di Venezia ed è promosso da Halcyon Gallery con il sostegno di Ca’ Sagredo Hotel.

Venezia, la città galleggiante d’arte e cultura che ha ispirato l’umanità per secoli, è minacciata dal cambiamento climatico e dal decadimento del tempo – spiega Quinn in una nota – e ha bisogno del sostegno della nostra generazione e di quelle future”.

Così come i giovani crescono nella fame di conoscenza e di azione, allo stesso modo cresce la loro capacità di diffondere idee e ispirare tutti noi. Le mani di un bambino che rappresentano il nostro presente e il futuro, sostenendo la vita e la cultura, sorreggono il palazzo storico di Ca ‘Sagredo a Venezia, luogo di nascita di mia madre e mia moglie, città con cui mi sento profonda connessione, amore e gratitudine”, aggiunge l’artista.

Lorenzo Quinn
L’artista Lorenzo Quinn durante la realizzazione dell’opera

Sedendo un giorno sulla terrazza di Ca ‘Sagredo, vedendo la scena del Canal Grande e riflettendo sull’arte, sulla storia e sulle nostre responsabilità, sono stato inspirato dalla visione del sostegno che sorge dalle acque, salutando e proteggendo tutti noi. La realizzazione di questa opera è un compimento di un sogno e una speranza che tutti noi condividiamo nei nostri cuori”, conclude Quinn.

L’opera è visibile al pubblico fino al 26 novembre (è presente dal 13 maggio),  all’interno dell’Hotel Ca’ Sagredo dove sono inoltre esposte alcune versioni di altre opere di Quinn, fra cui Leap of Faith [Atto di Fede], esposto all’Hermitage Museum di San Pietroburgo nel 2011, The Four Loves [I quattro Amori] e Love [Amore], collocate in Berkeley Square e Millbank a Londra nel 2017.

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