La Bassa Austria, il più grande stato dell’”Ostarrichi”, ha annunciato che l’elettricità sfruttata è generata completamente da fonti rinnovabili. Nello specifico, il 63% è rappresentato dall’idroelettrico, il 26% dall’eolico, il 9% da biomasse e il 2% da solare.
“Dal 2002 abbiamo investito 2,8 miliardi di euro nelle rinnovabili, parchi solari e idroelettrico con stazioni sul Danubio”, ha spiegato Erwin Proell, Governatore della Bassa Austria. Il Paese, popolato da 1,6 mln di abitanti rispetto agli 8 dell’Austria, è leader nella produzione da fonti alternative.
La stessa Austria ha registrato risultati importanti: era il 1978 quando il Paese ha abolito con un referendum il nucleare e da allora ha prodotto il 75% dell’energia da rinnovabili creando 38000 nuovi posti di lavoro (che si prevede diventino 50.000 entro il 2030).
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