FER, nel 2015 + 5% di posti di lavoro nel settore

RinSecondo un report di Irena (International Renewable Energy Strategy nel 2015) a livello globale nel 2015 si è registrato un aumento occupazionale nel settore delle fer che hanno dato lavoro lo scorso anno a più di 8 milioni di persone. 

Numeri che vedono una performance particolarmente positiva registrata dagli USA dove le rinnovabili hanno dato un impiego a più di 769.000 persone nel 2015. Un trend in contrasto con quello del settore del petrolio e del gas, con 187.000 occupati, e del carbone, con 68.000 posti di lavoro. Questo divario, come riporta il Guardian che dà la notizia, non accenna a diminuire neanche in un’ottica di previsione futura. Anche in questo caso sono, infatti, le fer a farla da padroni con i posti di lavoro legati a solare ed eolico in salita del 20%, in contrapposizione a una diminuzione dell’occupazione del 18% nel comparto dei combustibili fossili. 

A livello mondiale il dato complessivo di crescita occupazionale legato alle FER si attesta intorno al 5% nel 2015, un trend che negli Stati Uniti è frutto di politiche governative legate all’introduzione di sussidi sottolinea il rport. Questi numeri però si contrappongono allo stesso tempo con una decrescita dell’occupazione nel  settore a livello europeo dove sono ancora rilevanti gli effetti della crisi economica.  Altro dato sottolineato dallo studio  di Irena è poi la maggiore percentuale di donne che lavorano nel comparto rinnovabili rispetto al settore energetico considerato nella sua accezione più generica. In particolare le quote rosa delle rinnovabili si attestano intorno al 35% rispetto al 20-25%  del settore energetico considerato nella sua interezza. 

 Se si vanno poi a considerare nel dettaglio  i diversi sottosettori legati al comparto fer si nota come al primo posto tra quelli a maggior potenziale occupazionale ci sia il solare fotovoltaico con 2,8 milioni di occupati a livello mondiale nel 2015  (soprattuttto in Cina, Giappone e USA). A seguire si trova il settore dei biocarburanti con 1,7 milioni di occupati, soprattutto in Brasile e USA, e l’eolico con 1,1 milioni di occupati 8+5% rispetto al 2014). 

 

 

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