Energia, il 2050 per l’Eccc Creep Conference

Sviluppo-sostenibileDotare non una singola regione ma l’intero pianeta di un mix energetico – e di tecnologie, componenti e materiali sottostanti – “ideale”, grazie al quale offrite sicurezza e autonomia delle forniture, in un contesto di sostenibilità ambientale. È un auspicio di molti non semplice da ottenere, del quale hanno discusso 182 ricercatori ed esponenti dell’industria del settore energetico, provenienti da 21 diverse nazioni, riuniti per la terza edizione dell’International Eccc Creep & Fracture Conference, organizzata dal Centro sviluppo materiali Spa a Roma.

Come descritto da Pertti Auerkari, presidente dell’Eccc 2014 e ricercatore della finlandese Vtt: “Non possiamo ignorare i cambiamenti climatici e dobbiamo rivoluzionare il nostro modo di produrre e usare l’energia. L’uso dei combustibili fossili è ancora inevitabile, ma possiamo ridurne il consumo e l’impatto ambientale. L’orientamento dei governi in tal senso è determinante”.

l’European creep collaborative committee è nato nel 1991 per raccogliere gli esperti europei sul tema del “creep” e della fatica ad alta temperatura di materiali quali acciai ferritici/martensitici, austenitici e superleghe a base nichel e dei giunti saldati simili e dissimili. Secondo Augusto Di Gianfrancesco del Csm, vice chairman della conferenza e co-fondatore dell’Eccc, “si tratta di un esempio significativo di come la componente tecnico-scientifica dei Paesi della Comunità europea sia in grado di fare sinergia, integrando i database delle singole nazioni per definire i valori di riferimento per la normativa europea del settore”.

Inoltre, secondo Mauro Pontremoli, ad Csm, l’obiettivo di identificare con questo evento i traguardi da raggiungere in termini di ricerca, design e standardizzazione sui materiali impiegati nel settore della produzione di energia “è un’ulteriore conferma dell’impegno del Centro sviluppo materiali nel fare proprie le esigenze dell’industria nel settore e nel tradurle in azioni di sviluppo e di concreta applicazione”. Infine, “la riconferma alla segreteria tecnica dell’Eccc del Centro sviluppo materiali nel prossimo triennio fino al 2017 è importante per il Csm e per il suo ruolo di leader nella ricerca per il settore dell’energia e rappresenta un punto privilegiato di osservazione e riflessione sulle linee di tendenza della ricerca nel campo dei materiali per impieghi ad alta temperatura”.

Nel corso dell’evento è stato descritto il rapporto Wec “World Energy Scenarios to 2050” su panorama e prospettive del settore energetico mondiale, che individua due scenari di analisi e le derivanti politiche energetiche nazionali per combattere i cambiamenti climatici.

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