Cyber security, la strategia di Boston

BostonBoston investirà 3.5 milioni di dollari per la cyber security. Nei prossimi cinque anni, la città, particolarmente attenta al tema della protezione dei dati sensibili, costruirà un Firewall per difendere la rete di dati e garantirne anche l’uso in caso di cali di tensione o problemi tecnici.

I lavori per la realizzazione del Firewall saranno compiuti dal Dipartimento di Innovazione e Tecnologia di Boston (DoIT); il sistema si poggerà su The Hub, una intranet per gli impiegati comunali.

“Il programma di sicurezza cittadino non è solo incentrato sull’implementazione delle tecnologie per produrre i dati e ridurre o mitigare i rischi; stiamo cercando di migliorare i processi e di istruire i nostri dipendenti”, ha commentato Greg McCarthy, Chief Information Security Officer della Città di Boston. “Il cyber risk è in continua evoluzione, per questo stiamo rivalutando il potenziale di rischio e determinando garanzie adeguate basate su best practice, standard industriali e conoscenze di esperti del settore”.

La città negli scorsi mesi ha lanciato diversi servizi: dall’applicazione ParkBoston che consente ai guidatori di pagare in remoto con il cellulare a quella per il monitoraggio, da parte dei residenti, dei propri rifiuti.

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