Con Wekiwi la bolletta è 100% digital

WekiwiUna bolletta interamente fruibile in maniera digitale che in pochi click consente di avere un quadro d’insieme dei consumi energetici. E’ il servizio presentato ieri durante una conferenza nella sede di Talent Garden a Milano da Wekiwi, il primo fornitore di energia elettrica e gas naturale in Italia con un’offerta totalmente accessibile via web. La startup, lanciata lo scorso marzo, costituisce uno spin off digitale controllato dal Gruppo Tremagi, azienda attiva nel settore energetico attraverso l’operatore Illumia.

Il servizio “è conveniente, social e semplice” – ha spiegato Massimo Bello ad di WekiwiConveniente, perchè riduce tutti i costi grazie al web e perchè introduce ‘la carica’ con cui l’utente sceglie da solo l’importo delle sue fatture in acconto, fatturate in via anticipata, ottenendo uno sconto. . E’ social: non occorre chiamare il call center, si può contattare l’azienda in maniera informale attraverso Facebook, Twitter o e-mail. E’ inoltre semplice, perchè la fornitura viene gestita attraverso la app e l’area personale del sito”

 Altro aspetto importante è l’introduzione della bolletta dinamica, un documento di consultazione della bolletta che, come ha spiegato l’ad di Wekiwi – viene inviato ai clienti via mail, grazie al quale gli utenti sono aiutati nella ‘navigazione della bolletta’. Il cliente può guardare solo la sintesi e controllare se sta consumando di più o di meno rispetto alla carica usufruendo così degli sconti”.

La scelta del lancio di un fornitore di energia completamente digitale è stata dettata da due ragioni principali, come ha spiegato Marco Bernardi, presidente e CEO del Gruppo Tremagi: da una parte la volontà di catturare un target più giovane, dall’altra l’interesse a rendere la vendita più agile e diretta attraverso l’uso del web. “Con Tremagi, attraverso Illumia, abbiamo già più di 200mila clienti – ha spiegato Bernardi – facendo un’analisi della segmentazione dell’età dei nostri clienti ci siamo accorti che più del 70% ha più di 50 anni. Essendo, come azienda, una realtà molto giovane con 200 persone dell’età media di 31 anni, ci siamo chiesti come mai non riuscivamo a parlare al nostro target. Per questo abbiamo pensato di creare una realtà che parlasse lo stesso linguaggio di questo target . E quindi ci è venuto in mente che l’unica modalità era quella di creare una realtà essenzialmente digital e così abbiamo iniziato a pensare a Wekiwi”.

 A parlare del suo rapporto con le bollette di luce e gas durante la conferenza anche l’attore Gioele Dix protagonista di un video dall’ironia sagace incentrato sulle difficoltà dell’utente alle prese con i tecnicismi del settore, un contributo non commerciale che ha offerto spunti di dibattito sulla necessità di andare incontro al consumatore attraverso una maggiore chiarezza e semplificazione della documentazione.  

Qui di seguito le interviste video a Marco Bernardi e Massimo Bello 

 

 

 

 

 

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.