Rispondere alle richieste e alle esigenze dei singoli cittadini per offrire un’alternativa realmente utile e capillare che si integri con le altre presenti sul territorio. A 18 mesi dal lancio del servizio di scooter sharing su Roma Capitale, eCooltra fa il punto in conferenza stampa sullo stato del servizio e anticipa alcune iniziative per i prossimi mesi. Dopo il lancio della nuova app lo scorso agosto e il rinnovo della flotta mezzi con i modelli Made in Italy Askoll, alimentati con energia rinnovabile e più adatti a circolare sul terreno sconnesso della Capitale, l’obiettivo adesso è aumentare il numero di veicoli – da circa 200 a 400 – e allargare l’area di copertura alle periferie.

“Aiutiamo le città europee a cambiare modalità di spostamento”, ha spiegato stamane in conferenza stampa il CEO di eCooltra Oriol Marimon. D’altro canto “l’esperienza di un’azienda come eCooltra ci fa vedere che la risposta dei cittadini è molto positiva”, ha rimarcato l’Assessore alla Città in movimento Linda Meleo. “La recente modifica del regolamento cittadino sulla sharing mobility ha stimolato la crescita del numero di iscritti”, ha proseguito l’Assessore, e ha costituito “lo stimolo per iniziative di aziende che vogliono inserirsi nel settore”. Misura cui si aggiunge il primo regolamento per l’installazione delle infrastrutture di ricarica elettrica, per cui oltre 800 operatori hanno fatto domanda, e il blocco alla circolazione dei motori a diesel nel centro città previsto per il 2024 che potrebbe tradursi, ha anticipato la Meleo, nel divieto d’accesso dal 2019 all’anello ferroviario.

In questa pianificazione integrata sono tante le voci di cui tenere conto: “Dobbiamo puntare moltissimo sui mezzi pubblici, come sapete stiamo lavorando su Atac e il concordato sta andando avanti, il rilancio dell’azienda è in corso”, ha spiegato il Sindaco Virginia Raggi. “Ma stiamo lavorando anche sull’infrastruttura che è destinata ad accoglierli”. Il sindaco ha citato anche le corsie preferenziali, i semafori intelligenti e le piste ciclabili “per garantire a cittadini romani e turisti una gamma di possibilità con cui muoversi in città.

“La città di Roma vuole aumentare le alternative al trasporto privato, per far sì che i cittadini possano lasciare il proprio mezzo a casa”, ha rimarcato Enrico Stefàno, Presidente della III Commissione Permanente Mobilità. Grazie al “regolamento innovativo sulla sharing mobility”, ha proseguito, “tutti i mezzi alternativi devono essere integrati tra loro”.

Più servizi – integrati – e un unico obiettivo: facilitare gli spostamenti del cittadino. Come si inserisce il servizio di scooter sharing eCooltra? Risponde Oriol Marimon.

 

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