Carburanti alternativi: cittadini più consapevoli con l’accordo Liquigas-Ancitel Energia&Ambiente

CarburantialternativiLiquigas e Ancitel Energia&Ambiente, società che realizza progetti e servizi per i comuni italiani a supporto di ANCI, hanno siglato un accordo per promuovere l’uso di carburanti alternativi da parte delle municipalità italiane. L’iniziativa si inserisce nella più ampia collaborazione siglata tra l’azienda italiana attiva nella distribuzione di GPL e GNL per uso domestico, commerciale e industriale e l’ANCI. Maggiori dettagli nell’intervista ad Andrea Arzà, AD di Liquigas.

Quali sono le attività previste dall’accordo?

L’accordo ha lo scopo di mettere concretamente in atto iniziative e strumenti che consentano un incremento della sostenibilità energetica e ambientale dei Comuni italiani, in particolare quelli non serviti dalla rete del metano e si inserisce nell’accordo recentemente firmato da ANCI e Assogasliquidi per incentivare nei Comuni italiani l’impiego di combustibili alternativi come GPL e GNL. La collaborazione di Liquigas con Ancitel Energia&Ambiente nasce dal comune impegno nel promuovere fonti energetiche sostenibili e nel fornire agli enti locali un supporto su questioni su cui cittadini sono fortemente sensibili, come appunto la lotta all’inquinamento.

In particolare, si prevede una prima fase propedeutica con un questionario da sottoporre ai Comuni per mappare le loro esigenze specifiche in termini energetici e le loro conoscenze in merito alle possibilità fornite dai sistemi a GPL e GNL. Sulla base dei dati emersi dall’indagine sarà redatto un piano di attività di comunicazione e formazione dedicate ai Comuni, allo scopo di sensibilizzare le figure chiave in ambito energetico. È inoltre prevista la creazione di un servizio di Help Desk a disposizione dei Comuni per fornire consulenza tecnica e organizzativa.

Quali le aree geografiche dove pensate che queste iniziative attecchiranno meglio?

I Comuni non allacciati e quelle frazioni che per ragioni economiche non potranno essere raggiunte in un prossimo futuro dallo sviluppo della rete del metano a cui ci rivolgiamo sono presenti su tutto il territorio nazionale e, in particolar modo, in zone che presentano rilievi collinari e montuosi.

Auspichiamo un’ampia adesione da parte di realtà in tutte le Regioni italiane, senza alcuna esclusione. L’intesa e le attività di sensibilizzazione sono dedicate a tutti i Comuni italiani, in particolare alle municipalità non raggiunte dalla rete del metano, più di 1.300 realtà in cui vivono circa 4 milioni di persone. I singoli interventi che potranno essere intrapresi in seguito a questa azione di sensibilizzazione saranno naturalmente calibrati sulle singole realtà comunali, in relazione alle caratteristiche del territorio comunale e alle esigenze in termini di fabbisogno energetico.

Ciascun carburante ha delle applicazioni distinte e “preferite” che volete spingere e diffondere?

Il GPL è una fonte di energia potente, pulita, versatile, facilmente trasportabile e per questi motivi trova molteplici applicazioni, dall’uso domestico e commerciale all’agricoltura ed all’industria. Il GNL invece è attualmente utilizzato prevalentemente in ambito industriale, in particolare nei settori che hanno un  significativo fabbisogno energetico annuale,  ma è anche idoneo per uso residenziale.

Ad oggi il GPL e il GNL sono, quindi, ancora poco conosciuti dai cittadini?

Il GPL è una fonte le cui potenzialità sono ben conosciute nelle aree non coperte dalla rete del metano. Non tutti sanno però quali sono tutti i suoi vantaggi e benefici in termini di sostenibilità ambientale, sempre più importanti per gli enti locali, che si devono confrontare con i limiti imposti dalla normativa e l’aumento della sensibilità dei cittadini sulle tematiche green.

Liquigas è tra le prime realtà che hanno introdotto il GNL in Italia, un combustibile ottimale per alimentare impianti di cogenerazione e trigenerazione che consentono di produrre energia elettrica e calore attraverso un’unica fonte energetica, ottimizzando il combustibile impiegato e l’efficienza energetica degli stabilimenti.

IL GNL – rappresenta una fonte innovativa che è arrivata sul nostro mercato – in tempi recenti e che sta incontrando crescente interesse in quanto, oltre a essere una fonte efficiente, permette alle aziende di ridurre in modo importante il proprio impatto ambientale.

Il vantaggio ambientale legato al GNL è ovviamente valido anche per le amministrazioni locali off—grid (cioè non raggiunte dalla rete del metano) per le quali la conversione degli impianti dei propri cittadini da fonti tradizionali (quali gasolio e biomasse) a GNL, porterebbe ad un sensibile risparmio di CO2 (gasolio) e ad emissioni di PM10 e PM 2,5 (biomasse) vicine allo zero, dati estremamente significativi per la salute della popolazione.

Quali sono i benefici economici che vi aspettate?

È difficile al momento effettuare una stima in quanto le necessità e specificità delle singole realtà, in seguito al programma di sensibilizzazione intrapreso, determineranno interventi diversificati. Va però evidenziato come il GPL e il GNL, grazie alla stabilità del prezzo di approvvigionamento e all’alto potere calorifico che li contraddistingue, rappresentano una fonte economicamente conveniente rispetto ad altri combustibili, come ad esempio il gasolio, e quindi vantaggiosa per le comunità che sceglieranno di adottarla. Al di là dei benefici economici nell’immediato per la società, quello che ci aspettiamo e per cui lavoriamo è l’aumento della consapevolezza in merito ai vantaggi del GPL in termini di efficienza e di rispetto dell’ambiente nei confronti di fonti come il gasolio o le biomasse.

E i vantaggi ambientali che possono derivare dall’uso diffuso di questi carburanti?

Il GPL e il GNL sono soluzioni energetiche caratterizzate da emissioni ridotte di sostanze inquinanti, non comportano rischi di contaminazione del suolo, del sottosuolo e delle falde acquifere sotterranee e non producono rifiuti dannosi. Ad esempio, il GPL emette il 20% in meno di CO2 rispetto al gasolio, il 90% in meno di SOx e il 39% di NOx. Ancora più rilevanti i dati del GNL, che emette il 31% in meno di CO2 rispetto al gasolio, il 90% in meno di SOx e circa il 100% in meno di NOx.

GPL e GNL consentono inoltre di ridurre in modo drastico la presenza nell’aria di polveri sottili, PM10 e PM2,5 che, come evidenziato in studi dell’ENEA e del Ministero della Salute, sono causate in misura preponderante dalla combustione di biomasse per il riscaldamento.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Giornalista professionista e videomaker, attenta al posizionamento seo oriented degli articoli e all'evoluzione dei social network. Si occupa di idrogeno, economia circolare, cyber security, mobilità alternativa, efficienza energetica, internet of things e gestione sostenibile delle foreste