I dati del Sustainability Report di Ford

Ford reportGestione smart dell’acqua, scelta di materiali ecosostenibili, sviluppo della mobilità elettrica e potenziamento del riciclo di alluminio. Questi sono alcuni esempi dei risultati ottenuti dalla casa automobilistica Ford e contenuti nel suo diciottesimo report annuale sulla sostenibilità. Un documento che l‘azienda ha scelto di pubblicare insieme a un video in cui vengono raccontati tutti gli step compiuti a livello globale per ridurre l’impatto ambientale delle sue attività.

“Sappiamo che il cambiamento climatico è reale e rappresenta una minaccia incombente. Continueremo a lavorare con i leader di tutto il mondo per il raggiungimento degli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra”, ha spiegato in una nota Bill Ford, Executive Chairman di Ford Motor Company.  “Allo stesso tempo – ha aggiunto il manager – abbiamo l’opportunità di dare impulso a una vera e propria rivoluzione ambientale della mobilità, grazie alla sempre maggiore diffusione di veicoli e scenari automobilistici smart che includono il car sharing, il trasporto multi – modal e l’utilizzo di dynamic shuttles”.

L’adesione alla Business Alliance for Water and Climate

Un esempio del percorso green di Ford è l’adesione alla Business Alliance for Water and Climate che coinvolge ‘CEO Water Mandate’ delle Nazioni Unite, Carbon Disclosure Project, SUEZ e World Business Council for Sustainable Development. Nell’ambito di quest’iniziativa è stato realizzato un documento in cui sono elencate una serie di attività che le realtà aderenti devono svolgere per una gestione smart della risorsa idrica. Dal 2000 Ford ha ridotto l’uso di acqua del 61% e punta ad azzerare l’uso di acqua potabile nelle sue attività di produzione.“Grazie al nostro approccio di sostenibilità integrata – ha spiegato nella nota Kim Pittel, Group Vice President Sustainability, Environment and Safety – stiamo implementando le nostre best practice non solo in tutta la nostra realtà aziendale, ma anche nelle aziende partner con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone”.  I fornitori di Ford hanno, infatti, aderito al programma Partnership for a cleaner Environment e stanno portando avanti iniziative volte a recuperare circa 2 miliardi di litri di acqua nei prossimi cinque anni, una quantità sufficiente a riempire 837 piscine da competizione, stando ai dati 2016.

Solo per fare un esempio, la linea di produzione del motore diesel 2.0 Ford Ecoblue nel Diesel Center di Dagenham ( Regno Unito) ha ridotto il consumo di acqua ed energia elettrica di più del 50% per ogni motore prodotto. Si sono inoltre risparmiati 17,5 milioni di litri di acqua nel 2015 ( pari a 7 piscine di dimensioni olimpiche).

Materiali sostenibili e riduzione degli scarti

Ford ha, inoltre, potenziato il programma per evitare lo smaltimento dei rifiuti in discarica estendendolo a 82 delle sue strutture nel mondo (49 stabilimenti di produzione e 33 strutture non produttive). In queste sedi nessun materiale di scarto della produzione viene trasferito in discarica. In Europa tutte le sedi del gruppo hanno raggiunto questo risultato, spiega l’azienda in nota.

Sul fronte materiali sostenibili va citata la scelta dell’azienda di collaborare con  Jose Cuervo per approfondire ulteriori modalità di utilizzo delle piante di agave per la realizzazione di un materiale bioplastico sostenibile da inserire nei veicoli. Attualmente sono 300 le componenti dei veicoli Ford derivanti da fonti rinnovabili come soia, cotone, legno, fibra di lino, iuta e gomma naturale.

Produzione sostenibile e veicoli elettrici

Oltre all’estensione nei suoi stabilimenti  del sistema di riciclo dell’alluminio in 3 fabbriche  (Deaborn Stamping, Kentucky Truck e Buffalo Stamping) – che riesce a recuperare 9000 tonnellate di lega di alluminio al mese – Ford ha adottato in Europa un nuovo impianto del valore di 600 mila euro per la produzione di energia elettrica e gas naturale nella sede di Saarlouis in Germania che riduce le emissioni di CO2. Inoltre la collaborazione con STEAG New Energies – che prevede l’adozione di cinque generatori, installati a inizio 2017 – permetterà il risparmio di 28.168 tonnellate di CO2 ogni anno  e genererà ogni 12 mesi una quantità di energia pari a quella necessaria per approvvigionare 31 mila abitazioni tedesche.

Un altro fronte d’azione è quello delle vetture elettriche. Ford ha annunciato all’inizio di quest’anno un investimento in questo settore pari a 4,5 miliardi di dollari entro il 2020, con 13 nuovi veicoli in uscita nei prossimi 5 anni. Tra queste vetture anche un piccolo SUV 100% elettrico con un’autonomia di 480 km. C’è poi anche un progetto volto a migliorare la qualità dell’aria di Londra a cui il gruppo partecipa fornendo 20 Transit Hybrid plug-in (PHEV) a una serie di flotte commerciali della città. Infine Ford, questa volta in collaborazione con Deutsche Post DHL Group e StreetScooter, partecipa a un nuovo progetto in Germania che prevede la produzione di più di 2500 veicoli commerciali elettrici entro la fine del 2018.

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