Led, oltre l’illuminazione

Led 1L’illuminazione led ha semplificato l’approccio all’efficienza energetica, tale tecnologia permette di soddisfare l’esigenza di illuminazione in modo più efficiente senza l’uso di sostanze nocive e con un ridotto calore emesso. Consideriamo che i lumen/Watt di una lampada a fluorescenza sono 120 contro i 50 lumen/Watt del led. La “riscoperta” dell’illuminazione sta anche cambiando l’approccio alla stessa sia sotto il profilo di progettazione di interni che come strumento in grado di trasferire innovazione tecnologica; tanto che si inizia a pensare a questa tecnologia non solo nel retrofit ma direttamente in sede di progettazione.

Ne parliamo con Marco Borgarello,RSE, che sarà chairman del convegno “Illuminazione urbana, architetturale e industriale a led” che si terrà a Milano il 9 aprile dalle, 14.30 alle 17, all’interno di Solarexpo-The Innovation Cloud (8-10 aprile al MiCo-Fiera Milano Congressi).

Qual è ad oggi l’effettiva penetrazione di mercato della tecnologia di illuminazione a led?

Secondo TFK, agenzia che fornisce dati di vendita, attualmente la percentuale del led incide per circa il 2% nel complesso di vendite del mercato, rispetto al 38% della fluorescenza, il 28% delle compatte il 30% delle alogene e il 3% dell’incandescenza.

Molto interessante è il trend evolutivo, difatti le previsioni al 2030 vedono un miglioramento ulteriore nell’efficienza di questo corpo illuminante, rispetto le altre tipologie che, invece, hanno raggiunto il massimo della propria scala evolutiva.

Altro fattore di interesse è la leva prezzo che è destinata, come tutte le tecnologie innovative, ad abbassarsi una volta aumentata la diffusione. Per questo immaginiamo uno scenario al 2030 in cui  la quota di mercato dei led possa rientrare in una forbice tra il 15% e il 50%. Il che si tradurrebbe per un nucleo familiare che attualmente consuma 300 kW/h in un anno a scendere a 250-170 kW/h.

I diodi sono impiegati nelle attività di efficientamento in retrofit, ma hanno anche uno studio progettuale a sé, per cui diversi architetti di interni si stanno specializzando nell’istallazione di questa sorgente luminosa, è molto diverso progettare con i diodi?

Di fatto questo sistema è costituito da uno o più soggetti puntiformi con un angolo ristretto di illuminazione. Per questo è necessario valutare un disegno illuminotecnico che tenga conto di questi fattori per illuminare in modo efficiente gli ambienti.

La semplice sostituzione della lampada tradizionale con il led può non essere sufficiente, per quanto sia un intervento di retrofit comune.

Secondo lei quale sarà il comparto in cui sarà più veloce l’introduzione di questa tecnologia?

Principalmente l’illuminazione pubblica, in cui già oggi si stanno effettuando molte sostituzioni, ma anche il terziario e il domestico.

Il sistema di illuminazione si sta evolvendo andando oltre la luce?

L’illuminazione sta diventando sempre di più un sistema che ha il suo valore nell’essere una rete preesistente nel tessuto domestico e cittadino, per questo si sta sempre di più approcciando ad essa come a un canale di diffusione dei dati e dei servizi wi-fi a controllo remoto. Tale utilizzo favorisce anche una ottimizzazione del sistema di manutenzione e controllo della stessa rete.

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.