A Piu Etichetta Energetica E1546869868960Le detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, sistemazione a verde e acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sono prorogate per tutto il 2019 con la Legge di Bilancio n. 145 del 30 dicembre 2018, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2018 e in vigore dal 1° gennaio 2019. Di seguito una breve carrellata sugli strumenti a disposizione.

Ecobonus

Per tutto il 2019 sarà possibile richiedere l’Ecobonus, la detrazione al 65% in 10 rate annuali di pari importo che coprono le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle singole unità immobiliari. Tra questi rientrano, ad esempio, l’isolamento termico dell’edificio, l’adozione di caldaie a condensazione per il riscaldamento, in classe A e dotate di sistemi di termoregolazione, l’uso di pompe di calore per l’acqua calda, l’acquisto e la messa in funzione di micro-cogeneratori.

Il bonus scende al 50% per l’acquisto e l’installazione di finestre con infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione (almeno in classe A e alimentate da biomasse). Nel caso degli edifici condominiali si toccano picchi del 70-75% se vengono raggiunti indici di prestazione energetica superiori a quelli dell’inizio lavori o dell’80-85% se si riduce la classe di rischio sismico dell’edificio.

Bonus ristrutturazioni, mobili e grandi elettrodomestici

Per interventi di ristrutturazione edilizia fino a 96 mila euro per singola unità immobiliare resta la detrazione al 50% da dividere in 10 quote annuali di pari importo. Bonus del 50% anche per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, fino a un massimo di 10 mila euro, per l’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Sismabonus

Per l’adeguamento sismico degli edifici resta quanto previsto dalla legge di Bilancio 2017: le detrazioni previste dal sismabonus restano sino al 31 dicembre 2021.

Bonus verde

Confermato nella legge di Bilancio 2019 il bonus verde che ammonta al 36% su un massimo di 5 mila euro su singolo immobile per la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili e per la sistemazione a verde di aree private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi.

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