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Questo progetto potrà essere esportato anche in altre città? Il lavoro progetto ha suscitato notevole un grande interesse e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Per esempio, nel 2011 InovGrid è stato l’unico caso di studio selezionato tra gli EC/JRC/Eurelectric per sviluppare progetti relativi alle smart grid; l’anno successivo ha ricevuto il premio “Utility of the year” durante il summit inglese Smart Meter.
Questo e altri premi mostrano il riconoscimento dell’approccio globale sviluppato da EDP Distribuição che supera la semplice implementazione degli smart meter.
Lo Smart Living Lab realizzato nella città di Évora conta, al momento, più di 2.400 visite esterne, tra cui istituti R&D, operatori del settore, università, utility e personaggi famosi dei diversi paesi del mondo (tra cui il principe Charles d’Inghilterra o il primo ministro giapponese).
Siamo convinti che InovGrid sia fondamentale per allineare gli obiettivi del gruppo alla strategia Europa2020 in quanto impiega un approccio olistico per coordinare i differenti attori e gioca un ruolo centrale agendo come piattaforma integrata. Inoltre, sfruttando gli innovativi modelli di business e promuovendo la produzione energetica da fonti rinnovabili, permetterà di ridurre le emissioni di CO2 e promuoverà l’efficienza energetica.
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Si sente sempre più spesso parlare di smartcitizenship, ma i cittadini sono veramente “intelligenti”?
Oggi gli utenti possiedono molte più informazioni rispetto a ieri e sono maggiormente consapevoli dei propri diritti. Tuttavia, per quanto riguarda le utility, i consumatori le ritengono affidabili e non percepiscono il reale valore che possono ottenere dal cambiamento dei propri comportamenti.
Finora le utility elettriche hanno avuto il compito di sviluppare una smart grid che rendesse la rete più sicura ed efficiente; per continuare a conseguire tale risultato, però, anche gli utenti devono fare la loro parte adoperando le risorse create per ottenere benefici concreti.
Basate su una piattaforma aperta, InovGrid e InovCity prevedono un costante coinvolgimento di università e piccole società tecnologiche che vogliono promuovere la ricerca e lo sviluppo del proprio business. Il rapporto con il cliente migliora, diventa più efficiente e aperto (ponendo fine alle stime di consumo) e migliora l’efficacia delle risposte alle varie richieste. Il perfezionamento del controllo sulle connessioni fraudolente e illegali è rilevante per l’equità sociale e la sostenibilità economica e finanziaria del sistema elettrico.
Le attività di comunicazione e divulgazione del progetto sono state cruciali per ottenere il coinvolgimento di numerosi stakeholder: lo showroom inovcity, il Bus Energia, l’organizzazione di conferenze ed eventi, la presenza sulla stampa locale , le numerose visite organizzate e le sessioni pubbliche per la presentazione del progetto.
Questa è una nuova realtà che consente alle utility di vedere i propri consumatori come esseri umani che reagiscono non solo razionalmente, ma anche emotivamente. Per questo motivo vogliamo che i clienti siano a conoscenza di tutti i vantaggi che possono conseguire giocando un ruolo attivo all’interno della Smart Grid. Non basta mettere in atto solo incentivi finanziari, ma occorre considerare anche tutti gli elementi emotivi al fine di motivare i cittadini e trasformarli in smartcitizen. Pertanto, gli incentivi emotivi devono essere incorporati nel Dna delle utility e, in questo processo, i DSO sono molto importanti nel loro ruolo di Market Facilitators e Smart Meter Operators.
La regolazione della rete dovrebbe, inoltre, essere rivista per incentivare investimenti più intelligenti che potranno creare reti, consumatori e comunità più smart.
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