Google al servizio delle città che lottano contro la crisi climatica

Arrivano in Italia due importanti novità di Google: Tree Canopy e gli avvisi sul riscaldamento estremo.

  • Il 4 aprile Google ha svelato due novità in arrivo nel nostro Paese.
  • Tree Canopy aiuta a identificare le isole di calore.
  • Gli avvisi sul caldo estremo avvertono i cittadini dell’arrivo di un’ondata di calore.
Google Tree Canopy
L’analisi di Tree Canopy sulla città di Lisbona

Se nell’ultimo anno le ricerche su Google inerenti al “cambiamento climatico” in Italia sono aumentate del 153 per cento, quelle sulla “siccità” sono addirittura cresciute del 387 per cento. E l’azienda statunitense, che già offre la possibilità di scegliere i percorsi meno inquinanti su Maps, ha intenzione di garantire nuovi servizi a cittadini e amministrazioni locali per far fronte agli effetti della crisi climatica.

Tree Canopy e gli alert relativi alle ondate di calore

Il 4 aprile, infatti, ha svelato due novità in arrivo nel nostro Paese. La prima è Tree Canopy, che utilizza le immagini aeree e l’intelligenza artificiale per facilitare l’identificazione delle isole di calore, aiutando a pianificare la copertura arborea per contrastarle. Uno strumento che negli Stati Uniti è già utilizzato con successo, e che sta per essere esteso ad altre 350 città in tutto il mondo, tra cui Milano, Roma, Bologna, Ancona, Assisi e Vicenza. L’obiettivo a lungo termine, oltre a quello di ridurre le temperature urbane, è quello di combattere la cattiva qualità dell’aria delle zone a più alto tasso di cementificazione. La seconda novità consiste nell’introduzione di avvisi sul riscaldamento estremo all’interno della Ricerca Google, per contribuire a una corretta informazione e mettere in guardia gli utenti in caso di arrivo di ondate di caldo eccessivo.

Google
Ecco come appaiono gli avvisi relativi alle ondate di calore

Environmental Insights Explorer

Due importanti innovazioni che si aggiungono a Environmental Insights Explorer (EIE), uno strumento che analizza i dati cartografici per stimare le emissioni di carbonio degli edifici e dei trasporti e il potenziale di energia rinnovabile. Progettato in collaborazione con il Global Covenant of Mayors for Climate & Energy (GCoM), è un servizio pensato per aiutare le amministrazioni a pianificare interventi volti a ridurre l’inquinamento nei centri urbani.

Leggi anche: Città e crisi climatica, il ruolo della piattaforma Triple A

“Continueremo a trovare nuovi modi in cui la nostra tecnologia e i nostri strumenti possono portare informazioni pertinenti e tempestive sulle condizioni meteorologiche estreme a miliardi di persone e aiutare le città e le organizzazioni a costruire infrastrutture in grado di mitigare gli effetti del cambiamento climatico per tutti”, si legge nel comunicato di Google.

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