cartonePro carton, l’associazione europea che riunisce i produttori di cartone e cartoncino, riepiloga in un documento gli sforzi compiuti dal comparto sui temi: energia rinnovabile, riduzione di CO2; incremento area forestale.

L’industria della carta e del cartone, scrive, arriva a riciclare l’84,6% degli imballaggi, di cui il 50% prodotto con fibra di recupero. “Questi dati, che rappresentano il lavoro del nostro settore, mostrano quanto sia fondamentale il ruolo del cartone nella transizione verso un’economia che sia veramente circolare”, scrive in una nota stampa Tony Hitchin, direttore generale di Pro carton. “Il cartone non è solo prodotto da energie rinnovabili ma è anche un materiale totalmente riciclabile e biodegradabile – ha aggiunto – Mentre i brand di tutto il mondo mirano a ridurre il loro impatto ambientale, ci appelliamo affinché possano fare del cartone la loro principale soluzione d’imballaggio.”

I numeri di Pro carton per cartone e cartoncino: energia rinnovabile

Il 56% di tutta l’energia primaria usata nell’industria europea della pasta di cellulosa, della carta e del cartone è ottenuta da biomasse. L’elettricità e il vapore rinnovabili derivano dai sottoprodotti del legno.

Le foreste europee giocano un ruolo strategico nel fornire combustibili alternativi. Il 90% delle cartiere, scrive Pro carton, usa impianti di cogenerazione basati sull’uso di biomasse e gas naturale. Il 95,5% dell’elettricità usata negli stabilimenti produttivi di cellulosa e carta proviene dalle biomasse e dal gas naturale.

Utilizzo energetico

Riduzione di CO2

L’industria cartaria è all’avanguardia nell’ottimizzazione della riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, continua l’associazione, perché usa bioenergie nei propri stabilimenti. Rispetto al 1990 le emissioni di CO2 fossile per tonnellata sono state ridotte del 43%. Oltre ad evitare di usare, carbone e gas, aggiunge Pro carton, il cartoncino, fatto con fibra legnosa, è in grado di immagazzinare carbonio. Il riutilizzo e il riciclo di questa materiale ritardano la restituzione di anidride carbonica in atmosfera.

Recupero e riciclaggio

Incremento dell’area forestale in Europa

La maggior parte del legno da cui si estrae la fibra di legno, materia prima per l’industria cartaria, proviene dalle foreste di betulle, pini e abeti del Nord Europa. In parte, anche dalle foreste della Russia.

L’83% delle materie prime in Europa proviene da foreste a gestione sostenibile, evidenzia Pro carton. Nessuna foresta pluviale tropicale viene distrutta in Europa per produrre carta e cartone, assicura.

Gli alberi più piccoli vengono rimossi per permettere agli altri di arrivare a maturità ed essere usati come legno segnato, secondo la tecnica del diradamento boschivo. Grazie a questa attenzione, sottolinea l’associazione, l’area forestale europea sta aumentando: ogni giorno si espande a una velocità di 1.500 campi da calcio.

Cartone e cartoncino

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