Allagamenti in Emilia-Romagna, evacuazioni e strade chiuse

Fra le aree più colpite dalle alluvioni, ci sono le province di Ravenna e Bologna.

Emilia-Romagna
Foto Unsplash

L’hashtag #EmiliaRomagna è di tendenza su Twitter, per un motivo ben preciso. “Scrollando” da un tweet all’altro, si nota più volte la parola “maltempo”. Eppure, non si tratta più di semplice maltempo. Vari studi, raccolti da Carbon Brief, hanno dimostrato che gli eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più intensi e più frequenti per colpa dei cambiamenti climatici. Ecco perché un’altra espressione che sta diventando virale in queste ore tragiche per gli emiliani è #ClimateEmergency. La siccità non è l’unica, drammatica sfida che il nostro Paese deve affrontare: l’altra faccia della medaglia è rappresentata dalle alluvioni. Ed è per questo che le autorità dovrebbero dichiarare lo stato di emergenza climatica.

Esondati i fiumi Quaderna e Lamone

Le piogge torrenziali che, nelle ultime ore, hanno interessato la Regione si sono rese responsabili di allagamenti e frane, specialmente nelle province di Ravenna e Bologna. In particolare, hanno causato la rottura dell’argine del Sillaro e l’esondazione dei fiumi Quaderna e Lamone. Si monitorano costantemente anche il Montone e il Secchia, quest’ultimo nel Modenese, dove alcuni ponti sono stati chiusi al traffico.

Dalla mattina di oggi, 3 maggio, i vigili del fuoco stanno evacuando a scopo precauzionale alcuni edifici nella città di Faenza. Complessivamente, nel Ravennate, gli evacuati sono più di 250. I cittadini dei vari Comuni coinvolti sono invitati, se possibile, a trasferirsi ai piani più alti delle proprie abitazioni e a rinunciare agli spostamenti. La situazione dovrebbe migliorare nelle prossime ore, stando all’Arpae.

Una vittima nel Ravennate

Si segnalano il crollo di un’abitazione a Fontanelice (Bologna) e la morte di un uomo ultraottantenne a Castel Bolognese (Ravenna), che sarebbe stato travolto dalle acque del Senio mentre si spostava in bici. “È una situazione molto difficile: è crollato un pezzo di argine e abbiamo evacuato una frazione, predisponendo il palazzetto per l’accoglienza”, ha dichiarato all’ANSA Luca Della Godenza, sindaco di Castel Bolognese. “Abbiamo chiuso le scuole per precauzione e ci sono grossi disagi per il blocco dei treni e l’acqua che ha invaso la via Emilia”.

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In alcune zone, infatti, la circolazione ferroviaria è stata sospesa. La Statale della Futa, sull’Appennino, è stata chiusa a Loiano per frana. Chiuse anche diverse provinciali nel Bolognese e la Statale 16 Adriatica nel Ravennate.

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