EcoTyre ha raccolto 46 milioni di chili di PFU nel 2022

Anche quest’anno, il consorzio ha superato gli obiettivi di raccolta previsti dalla legge.

Pneumatici fuori uso
Raccolta dei PFU © Legambiente

Oltre 46 milioni di chili di PFU nel 2022. Questi i numeri del consorzio EcoTyre su i pneumatici fuori uso nel territorio italiano. 44 milioni provengono dai gommisti e 2 milioni dagli autodemolitori, mentre il resto deriva dagli interventi straordinari associati al progetto PFU Zero, per un totale di 19.417 ritiri.

È quanto emerge dal rapporto annuale di EcoTyre, pubblicato il 18 maggio 2023. Anche quest’anno, il consorzio ha superato gli obiettivi di raccolta previsti dalla legge. Negli ultimi dodici anni, ha portato al recupero di circa 500 milioni di chili di PFU, pari a circa 66 milioni di pezzi.

EcoTyre, 800 associati per un valore economico di 14 milioni di euro

L’organizzazione, che vanta quasi 800 associati e oltre 100 risorse impiegate, genera un valore economico di circa 14 milioni di euro. È basata su 125 EcoTyre Partner, di cui 107 Logistic Partner e 18 Recycling Partner, che si occupano del trattamento e del recupero degli pneumatici. Ammontano invece a 16.270 le officine e i gommisti del consorzio sparsi su tutta la penisola, il 66,99 per cento dei quali è di piccole dimensioni (con ritiri mediamente inferiori a 300 PFU). L’indice di puntualità medio, ossia la garanzia di effettuare il ritiro entro la data concordata, è dell’80,32 per cento nei centri urbani e del 75,43 per cento nelle aree periferiche.

PFU nel 2022 tra economia circolare e mobilità sostenibile

Un’altra conquista del 2022 riguarda i mezzi su cui viaggiano i PFU: il 96 per cento dei veicoli è ora marchiato Euro 5 o Euro 6. “Nell’ultimo anno, abbiamo superato il traguardo dei 16mila punti di raccolta iscritti alla nostra rete e dato seguito alla politica di capillarità nella gestione, fornendo servizi anche a piccoli gommisti in zone periferiche o disagiate. L’obiettivo dei prossimi mesi sarà quello di iniziare ad equipaggiare la flotta dei veicoli del consorzio con pneumatici contenenti gomma direttamente riciclata da PFU raccolti in Italia”, spiega il presidente Enrico Ambrogio.

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EcoTyre è la prima realtà ad essersi posta l’obiettivo ambizioso di completare il ciclo della circolarità della gomma, rendendo possibile l’impiego di gomma derivante da PFU in nuove mescole utilizzabili per la produzione di pneumatici e altri prodotti. Tra il 2023 e il 2025 è prevista la diffusione di tali prodotti in tutta la flotta EcoTyre e la promozione nell’intera filiera della gomma.

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