Terna, energia elettrica: domanda novembre in forte calo

DomandaenergiaBrusco calo della domanda di energia elettrica per il mese di novembre 2014. Secondo Il rapporto mensile sul sistema elettrico, pubblicato come di consueto da Terna, infatti, “la richiesta di energia elettrica è stata pari a 25,2 TWh,in calo del 3,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, riproponendo un andamento discendente dopo il flebile segnale di ripresa di settembre (+0,4%) che aveva interrotto un calo che durava da ben 24 mesi. La domanda di novembre, depurata dal solo fattore temperatura (si è registrata una temperatura media superiore di 2°C rispetto al 2013) indica un calo del -3,1%. In termini congiunturali – continua la nota – si registra ancora una diminuzione della richiesta, il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta a novembre 2014 ha fatto registrare una variazione negativa del -1,0% rispetto al mese di ottobre. Il profilo del trend congiunturale si porta su un andamento debolmente negativo”.

In particolare, “la potenza massima richiesta alla punta nel mese di novembre è stata pari a 50.819 MW, il picco è stato raggiunto il giorno 26 novembre alle ore 18, valore che indica un calo del 2,4% sul valore registrato nello stesso mese dell’anno precedente”.

Una diminuzione significativa rispetto a novembre 2013, prendendo in considerazione le macrozone, si è registrato in “Lombardia (-7,6%) e Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta (-5,4%), l’unica macrozona che fa registrare il segno positivo è Emilia Romagna-Toscana (+0,7%)”.

La generazione nazionale netta a novembre per l’idroelettrico rimane stazionaria con un +2,3% rispetto a novembre 2013 per un produzione netta di 4,560 TWh.

Mentre il fotovoltaico ha prodotto 0,973 TWh, in aumento (+5,5%) rispetto ai valori dello scorso anno, in forte calo la produzione eolica con 1,162 TWh (-24,8%); il geotermoelettrico fa registrare un +0,5%. Il termoelettrico fa registrare un calo del -8,4%.

Rispetto a novembre 2013 – sottolinea il rapporto – sono aumentate notevolmente le importazioni di energia elettrica (+16,9%), quasi triplicate le esportazioni che però ammontano a soli 309 GWh. In ultimo, “nel mese di novembre 2014 il 18% della richiesta totale è stata soddisfatta dal saldo estero (4,534 TWh in import), il saldo estero è il saldo tra importazione ed esportazione di energia elettrica”.

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