Veicoli elettrici e ricarica, partnership italo-francese

ManoautoelettricaricaricaRenault e Scame insieme per la diffusione della mobilità elettrica e dell’infrastruttura di ricarica a livello domestico, condominiale e nelle pubbliche strade. L’azienda italiana produttrice di dispositivi elettrici inserirà dunque le sue soluzioni di ricarica tra quelle già disponibili presso la Rete della casa automobilistica.

Nell’ambito di questa partnership, Renault sottolinea come sia consigliabile “l’utilizzo di sistemi di ricarica appositamente studiati per una ricarica più rapida, sicura ed affidabile”, nel rispetto delle “norme vigenti e installati da professionisti qualificati”.

Le soluzioni di ricarica Scame, si legge in una nota, sono conformi alle normative europee EN61851-1 e EN61439-1 e riguardano il garage di casa con la ricarica tramite “wall box” (16 A – 230V, assorbendo una potenza fino a 3,5 kW); in ambienti condominiali con wall box dotata di riconoscimento RFDI e sistemi di sicurezza; in aree pubbliche dove si associa anche il controllo da remoto delle colonnine (con assorbimento di potenza per punto presa fino a 22 kW, consentendo, ad esempio, la ricarica di una Renault ZOE in un’ora). Infine, la wall box appositamente studiata per il modello Twizy con un assorbimento elettrico di 2 kW.

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