“Il ricco, il povero e il maggiordomo”: anche il cinema è eco – sostenibile

EldoL’ultimo film realizzato dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo che tra pochi giorni sarà al cinema, oltre a far ridere il pubblico, ha una particolarità in più: è ecosostenibile.

Il film  infatti – è spiegato sul sito del lungometraggio intitolatoIl ricco, il povero e il maggiordomo”   –  è stato realizzato seguendo il protocollo Edison Green Movie per il cinema ecosostenibile: abbattere i consumi energetici, limitare l’uso di materiali altamente inquinanti, smaltire correttamente i rifiuti e molti altri comportamenti responsabili, in modo di azzerare ogni spreco di risorse e limitare l’impatto ambientale, per realizzare appunto, un film ecosostenibile.

Il cinema – riporta ancora il sito  – è a tutti gli effetti un’industria dietro alla quale c’è una vita fatta di cose e persone che devono essere trasportate da un luogo all’altro, di pasti consumati con bottiglie di plastica, di tonnellate di rifiuti, della produzione di scenografie con materiali non riutilizzabili, dell’acquisto di mobili e oggetti, dell’illuminazione di set e uffici”. Per questo, “abbiamo deciso di aderire al protocollo di Edison Green Movie una volta realizzato il fatto che se i film prodotti in Italia in un anno (140 per 5.880 giorni di riprese)seguissero le indicazioni delle linee guida del protocollo – oltre che al buon senso – porterebbero a un risparmio di emissioni di CO2 pari alle:

–          Emissioni annue relative ai consumi di un ufficio di 300 persone;

–          Emissioni annue relative alla stampa di 1500 quotidiani con inserto settimanale;

–          Emissioni annue relative ai consumi di gas di 1200 famiglie medie italiane;

–          Emissioni relative all’illuminazione pubblica annuale di un comune di 10.200 abitanti;

–          Emissioni relative al funzionamento annuale di 12.000 frigoriferi classe A+

 Ma vediamo nel particolare cosa che si è attuato per realizzare il film ecosostenibile:

consumi energetici:

si sono utilizzati allacci alla rete elettrica nazionale per coprire il fabbisogno energetico della location, evitando l’utilizzo dei gruppi elettrogeni  abbattendo notevolmente le emissioni inquinanti e gli sprechi di elettricità.

Trasporti

 A partire dai sopralluoghi fino agli spostamenti della troupe e del cast non residenti a Milano,si è preferito l’utilizzo del treno per ridurre le emissioni e l’utilizzo in città della rete di trasporto pubblico. I mezzi coinvolti nella produzione sono stati per la maggior parte Euro 5. Erano al 100% euro 5(gpl e ibridi) i mezzi noleggiati o messi a disposizione per il trasporto dello staff e del cast .Abbiamo stretto un accordo con una società di car sharing a Milano, CAR2GO, che ci ha messo a disposizione tre vetture del loro parco auto in uso esclusivo e chilometraggio illimitato, permettendoci di ottimizzare gli spostamenti e di utilizzare vetture comunque in uso nella città di Milano.  Ci siamo impegnati inoltre affinché tutti i mezzi utilizzati per il trasporto della troupe (inclusi quelli privati) venissero impiegati per la loro capienza massima.

Scelta, uso e fine materiali:

scenografia e costumi Abbiamo privilegiato location dal vero e ridotto al minimo le ricostruzioni per evitare l’utilizzo di materiali inquinanti quali polistirolo e vernici chimiche. Il 50% delle ricostruzioni è rientrato a fine riprese nei magazzini e verrà riutilizzato per le prossime produzioni. Per le poche ricostruzioni tutto il materiale è stato noleggiato per evitare scarti e rimanenze che rischiano di andare disperse. Anche il “verde” è finto e noleggiato per evitare l’utilizzo di piante vere.

Abbiamo inoltre riutilizzato materiali scenici e costumi già in nostro possesso perché utilizzatida altre nostre produzioni passate.

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