Smart City, una Mappa del Rischio per Milano

MilanoduomoMicrosoft Italia ed ESRI Italia hanno presentato ieri, nel corso della Smart City Exhibition di Bologna, la Mappa del Rischio del Comune di Milano pensata per la prevenzione dei rischi connessi alla sicurezza in occasione dei grandi eventi. Già in occasione della passata edizione della manifestazione, Microsoft Italia aveva lanciato CityNext, un’iniziativa nata con l’intento di promuovere la diffusione delle Smart City sul territorio italiano attraverso l’implementazione delle nuove tecnologie Ict: cloud, mobile, social enterprise e big data. L’obiettivo era quello di sostenere l’evoluzione del tessuto urbano, offrendo dispositivi e soluzioni end-to-end e dando vita a progetti capillari sul territorio per migliorare la qualità della vita delle persone e la relazione cittadini-aziende-pubblica amministrazione.

In questo contesto, è stato sviluppato il progetto con ESRI Italia per il Comune di Milano il cui obiettivo principale è il miglioramento della programmazione dei piani di intervento per la sicurezza del cittadino, per assicurare adeguate forme di controllo e prevenzione (presidi sul territorio, sicurezza nei parchi, etc.) e per gestire le eventuali zone a rischio della città. La Mappa del Rischio di Milano – basata su integrazione della tecnologia Microsoft Dynamics CRM e la Piattaforma ESRI – è stata sviluppata nell’ambito del programma europeo “Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo e altri rischi legati alla sicurezza” ed ha previsto da parte delle due società l’elaborazione di un modello condiviso di risk assessment, basato su una serie di indici di rischio (Associazioni a delinquere, Falsificazione, Danneggiamenti contri i beni o proprietà, Terrorismo, Criminali ambientali). A partire da questi indici è stata poi elaborata una Mappa, che identifica luoghi, strutture e aree che riportano elevate criticità relative alla sicurezza, condivisa all’interno di una rete privata aperta a tutti i soggetti coinvolti (Osservatorio Sicurezza Urbana).

Come funziona la Mappa del Rischio?

Il sistema viene alimentato da molteplici banche dati del Comune di Milano (con update automatico), ma anche dai dati provenienti dalle Infrastrutture Critiche aderenti al progetto, con la finalità di offrire tutte le funzionalità di un cruscotto di sintesi. La Mappa del Rischio – spiega una nota congiunta – sta evolvendo verso un prodotto più completo, interoperabile, in grado di essere alimentato da ulteriori “banche dati correlate” e fornire sempre più performanti “potenzialità di analisi”.

Attualmente si sta operando per collegare alla mappa questi sistemi di raccolte dati:
•    La web Application di VERBATEL che ingloba 3 sistemi di gestione (POLIZIA LOCALE):
o    Il sistema Integra, per la raccolta delle “notizie di reato”
o    Il sistema Relazioni di Servizio, per la raccolta delle “relazioni di servizio”
o    Il sistema Gest Inc, relativo agli incidenti stradali
•    Il CRM di Ambrogio (DIREZIONE CENTRALE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA DIGITALE), sistema alimentato dai Vigili di Quartiere, che inseriscono i dati in tempo reale con palmari gps.
•    Indicatori ISTAT: viene rappresentato attraverso un widget apposito, che mostra su mappa le aree omogenee colorate (render) con la scala cromatica prevista in fase di pubblicazione del servizio.
In coordinamento con la Prefettura di Milano, verrà implementato all’interno del visore della Mappa del Rischio, anche il modulo di visualizzazione delle Telecamere in diretta streaming.

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