Mondo smart: non solo dispositivi, è il momento dei sistemi intelligenti

FotospecchioUna nuova visione del mondo smart che pensa a soluzioni integrate e non più a singoli dispositivi. Anche l’illuminazione diventa più intelligente con il concetto di “Antropologia della Luce”. Idilio Ciuffarella, a.d. di Delta Energy System Italia ci racconta come sta cambiando il mondo smart.

Il termine “smart” ricorre sempre più spesso nel mondo dell’energia e dell’Ict e il rischio è che diventi uno slogan pubblicitario in cui confluiscano troppi concetti e pochi progetti. Cosa significa per voi smart e come si traduce nella vostra strategia aziendale?

Smart per noi equivale ad avere un approccio olistico nei confronti delle esigenze del mercato e del consumatore. Smart vuol dire creare soluzioni intelligenti, di qualità ma economiche. Smart significa proporre soluzioni ecosostenibili. La nostra filosofia si esprime nelle soluzioni che proponiamo ai clienti, comunicate tramite fiere e convegni nazionali ed internazionali (Solarexpo, Telecom Energy Day, Intersolar, Hannover Messe, etc).

Non più dispositivi ma sistemi intelligenti, il mercato ha fatto un passo avanti in questi anni puntando sempre più verso soluzioni integrate. Qual è stato il motore di questo cambiamento? Quali trend futuri si possono ipotizzare?  

Ciò che ha consentito lo sviluppo è certamente la crescita di internet o meglio ancora l’”Internet of Things” (IoT) , vale a dire un mondo di oggetti intelligenti che comunicano tra di loro grazie alla Rete. Sensori e motori sono il punto di connessione, ricezione ed attivazione tra la rete e la realtà degli oggetti. Delta lavora su questi elementi chiave così come sul loro sistema connettivo: Building Energy Management Systems, Sistemi di Controllo avanzati, Protocolli di comunicazione, Sistemi di Energia Rinnovabile che alimentano la rete. La nostra offerta consiste in soluzioni calate ad hoc sulle esigenze individuali degli utenti (commerciali, residenziali, industriali) e nasce dalla spinta di trovare soluzioni ottimali di prodotti e servizi. Il progresso e le iniziative saranno indirizzati verso la ricerca di soluzioni uniche e dedicate, concepite appositamente per le specifiche esigenze dei singoli utenti nei vari ambienti di vita e lavoro.

L’illuminazione è diventata un argomento sempre più rilevante dato il potenziale di efficienza energetica dei nuovi sistemi intelligenti e delle nuove lampade Led. Ma è solo una questione di risparmio? O la luce può avere ricadute più ampie?

La luce è fonte di vita e ha un’influenza enorme nei confronti dell’essere umano. Si pensi agli ambienti di apprendimento, di socializzazione o di cura, come scuole e ospedali; una luce studiata e creata appositamente produce effetti tangibili. Risulta, quindi, fondamentale ideare una soluzione per ogni tipologia di ambiente (sanitario, commerciale, industriale, etc).

In ambito clinico occorre una distribuzione di luce diversificata sulla base degli ambienti: dalle sale di accoglienza, nelle quali è necessaria una luce in grado di rilassare, a quelle operatorie, dove la potenza e la precisione sono le caratteristiche fondamentali, per arrivare ai reparti alta specializzazione dove gli aspetti luminosi sono concentrati sulla capacità di stimolazione. Significative, in tale contesto, le nostre esperienze fra le quali quella del Policlinico Gemelli di Roma, che vanta il più importante centro oncologico d’Italia. Certamente non secondario è l’aspetto del risparmio energetico della tecnologia Led, che vince le resistenze e muove in maniera determinante il mercato.

Per una reale comprensione e sviluppo del mercato dei Led abbiamo creato appositamente, in occasione di The Innovation Cloud 2014, il termine di “Antropologia della Luce” che è alla base di una sana e duratura creazione di un business ecosostenibile nel quale vengono rispettate le esigenze di tutti gli attori in gioco. La parola d’ordine è conciliare: le esigenze del consumatore di Energia, che ha il diritto/dovere di risparmiare, il piano industriale del costruttore di tecnologia, le normative internazionali, l’ambiente e soprattutto il libero arbitrio degli utenti nella gestione individuale della luce.

Il brand promise del vostro gruppo recita “Smarter. Greener. Together”. In questo momento storico in cui la crisi è ancora un pesante fardello per l’economia mondiale, la sostenibilità può essere un asset importante per le imprese?

La sostenibilità, sospinta dalla Corporate Social Responsibility, è la spinta propulsiva della nostra attività. La chiave consiste nel bilanciamento fra etica e profitto, che si traduce in progetti reali di utilità economica e salvaguardia del Pianeta. Le imprese che, come noi, sono orientate e attive verso il benessere dell’uomo e del suo ambiente giocheranno un ruolo decisivo nel mercato; determinato dalla necessità mondiale di un’ideologia Green.

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Giornalista specializzata nel settore energia, attualmente all'ARERA