SommalombardoDa una parte l’accesso ad attrezzature all’avanguardia, dall’altra la realizzazione simulata di una startup. Sono queste le due anime declinate dai progetti promossi dal “network per il territorio” che trova il suo centro propulsore nell’Isis Ponti di Somma Lombardo (Varese). Un corso di studi nato tre anni fa che punta a formare tecnici agrari in grado di affrontare le nuove sfide professionali dell’Agricoltura 4.0 arrivando anche a pianificare l’avvio di una start up.

Le realtà coinvolte nel network

All’iniziativa didattica, coordinata dalla cooperativa sociale Naturcoop, hanno aderito FAV, Igienica Cassanese, Autofficina Belli, BLab Italia, La Viscontina agriturismo, Metalca, Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e Fondazione Sodalitas.

Scuola e radicamento sul territorio

La scuola deve vivere in profondo contatto e in relazione con il territorio perché la formazione dei giovani è necessariamente collegata con il mondo del lavoro – sottolinea in una nota il dirigente scolastico dell’Isis Ponti, Giuseppe Martino  la scuola quindi non può essere considerata una realtà a sé stante, ma profondamente integrata in un tessuto sociale; capace quindi di catalizzare gli interessi dei giovani e in grado di rispondere alle professionalità richieste dalle imprese. L’Isis Ponti è cosciente di questo ruolo. In particolare, le iniziative che hanno interessato l’Agrario dimostrano come questo non sia solamente un corso di studi di grande interesse, ma come sia anche al centro dell’interesse dello stesso territorio”.

Il progetto di manutenzione del parco

L’istituto ha promosso insieme alle realtà aderenti al network due progetti. Il primo, che si è già concluso, ha permesso di dotare la scuola di una serie di attrezzature per la manutenzione del parco da 15mila mq che si trova vicino all’edificio. Sono stati gli stessi alunni che, volendo mettere mano alla manutenzione del parco dell’istituto, insieme con i docenti hanno promosso e organizzato una festa della scuola con l’obiettivo di raccogliere fondi per acquistare le attrezzature necessarie – spiega Paolo Cova, vicepresidente di Naturcoop in poche settimane siamo riusciti ad acquistare un trattorino rasaerba, una motozappa, due decespugliatori, un carrello e due carriole, oltre a vestiario, terriccio e materiali di consumo. Un totale di 8mila euro che ha permesso alla scuola di avere tutta la dotazione necessaria per la manutenzione del parco». Alla cordata di imprese si è aggiunta anche Metalca che sta realizzando il garage dove riporre l’attrezzatura. «È stata una rete di imprese nata quasi spontaneamente. Un fatto significativo perché dimostra che le imprese e il territorio credono in questa scuola e credono nei giovani.”

Il progetto di simulazione di una startup 

Il secondo progetto, invece, in partenza a dicembre è incentrato sullo studio e la realizzazione simulata di una start-up volta a promuovere una gestione professionale della serra. Il tutto a partire dall’analisi di mercato fino alla parte finanziaria – creditizia. “È un progetto di Impresa Formativa Simulata che porterà gli alunni alla realizzazione di una start-up in collaborazione con il corpo docenti e con Naturcoop –  spiega in nota Francesco Carvelli, manager volontario per la zona di Varese di Solidatas – i ragazzi saranno impegnati ad analizzare lo scenario di mercato, ad individuare la propria attività di impresa, scegliere il modello organizzativo e realizzare un vero e proprio business plan”.

Valutazione della fattibilità del progetto

Sulla fattibilità del progetto si esprimerà la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. “I nostri esperti esamineranno il business plan per determinare la sostenibilità economica, quindi la possibilità di ottenere un finanziamento. È un intervento che si inserisce in un percorso di educazione finanziaria rivolto soprattutto ai giovani –  spiega in nota il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi – come Bcc abbiamo risposto prontamente all’appello di Naturcoop, non solamente perché condividiamo i medesimi valori cooperativi, ma anche perché operiamo per la crescita del territorio. E un territorio, per guardare al futuro con fiducia, deve necessariamente partire dalle nuove leve, dai giovani di oggi che saranno i tecnici, gli imprenditori e i manager di domani“.

Unire giovani e valorizzazione del territorio

Il progetto abbina in modo proficuo due ambiti come quello del mondo giovanile e lo sviluppo del territorio. “È il network il valore aggiunto di questa iniziativa –  sottolinea il sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria – la rete creata da scuola, imprese, fondazione e Bcc acquista ancora più valore perché caratterizzata da due elementi: innanzitutto i giovani, ai quali questi progetti sono dedicati affinché possano essere protagonisti del loro futuro. Non certo secondo, il territorio, perché la conoscenza porta sempre alla crescita della propria comunità”.

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