Udine, risparmio energetico ed efficienza grazie al teleriscaldamento

teleriscaldamentoUn progetto all’avanguardia che porterà a risparmiare 30.974 MWh di energia primaria, evitando l’immissione di 16.920 ton di CO2 nell’ambiente. Si tratta della nuova rete di teleriscaldamento di Udine,
realizzata da Siram, l’azienda leader nella gestione dei servizi energetici e tecnologici per il mercato Pubblico.

Questo nuovo progetto, primo esempio in Italia di sistema alimentato dalla Centrale Tecnologica di un
ospedale, nasce da un accordo di programma tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria
“Santa Maria della Misericordia di Udine”, l’Università e il Comune di Udine, rappresenta un
importante passo avanti per la città nel campo della sostenibilità ambientale.

Scendendo nel particolare questa  rete, realizzata dalla Società ATON per il Progetto s.r.l. (partecipata da Siram Spa al 99,7%, Rizzani de Eccher Spa, AR.CO. Lavori Scc e CPL Concordia Soc. Coop.), si sviluppa lungo un tracciato di circa 13 km e garantisce oltre 38 Megawatt di potenza termica nominale e oltre 45 megawatt di potenza termica massima.
Al momento, sono state collegate cinque utenze pubbliche dell’Università (le due sedi Ex Cotonificio, Rizzi, Kolbe), e del Comune (Palamostre). Il progetto ATON prevede inoltre, l’allacciamento di 39 utenze di cui 22 pubbliche (Università, Palamostre, uffici della regione, scuole comunali e provinciali) e 17 private (condomini).

“Con l’allacciamento delle prime utenze private alla rete di teleriscaldamento – precisa Paolo Maltese,
Presidente di Aton per il progetto e Direttore dell’UdB Nord Est di Siram –    si conclude un percorso di
innovazione tecnologica per la città di Udine che ha visto Siram in prima linea. La riprogettazione delle
soluzioni poste a base di gara da noi proposta ha consentito l’ampliamento della rete di
teleriscaldamento di 8 volte rispetto a quanto previsto inizialmente
 “Ancora una volta, grazie alle proprie capacità tecniche e realizzative, Siram rappresenta una risorsa al fianco delle amministrazioni interessate ad adottare soluzioni di valore nel campo dell’energia a beneficio delle comunità locali”.

Il sistema di teleriscaldamento viene alimentato dalla Centrale Tecnologica di cogenerazione dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia”, la quale  oltre alle caldaie,  ospita 3 motori a metano e 2 a olio vegetale che generano una potenza termica totale di circa 86 Megawatt.
 
La centralizzazione della produzione di calore è caratterizzata da rendimenti energetici più elevati rispetto agli impianti tradizionali che normalmente servono gli edifici abitativi, con conseguenti risparmi e benefici ambientali. L’adozione di questa soluzione consentirà infatti agli abitanti delle aree interessate che sceglieranno l’allacciamento un risparmio rispetto alla spesa storica variabile tra il 7% e il 40%, grazie all’utilizzo di tecnologie ad alto rendimento e al regime fiscale agevolato.

 “Il progetto  realizzato a partire da uno studio della facoltà di Ingegneria di Udine – ha spiegato  Alberto Felice De Toni, Rettore dell’Università degli Studi di Udine –  che ha messo in evidenza i benefici di un sistema con queste caratteristiche, testimonia il ruolo fondamentale che la ricerca può e deve avere nella pianificazione energetica della città. Siamo particolarmente orgogliosi che l’idea nata dall’ingegno e dalle competenze dei nostri studiosi abbia ricevuto il convinto sostegno da parte di istituzioni e operatori privati, trasformandosi in un concreto vantaggio per l’intera comunità locale” .

Anche il Sindaco di Udine, Furio Honsell ha sottolineato che:  “La capacità di mettere a fattor comune competenze e risorse è un elemento fondamentale per tutte le Pubbliche Amministrazioni che puntano alla realizzazione di progetti ambiziosi e all’avanguardia. In particolare sul grande tema dell’energia, che rappresenta un motore di sviluppo territoriale straordinario e legato alla qualità della vita e alla salute dei cittadini. Per questi motivi – ha concluso il primo cittadino –  il Comune di Udine ha dato il proprio convinto sostegno alla realizzazione della rete di teleriscaldamento, iniziativa che traccia il sentiero per lo sviluppo futuro di progetti legati alla sostenibilità e all’efficienza energetica”.

L’investimento complessivo per la realizzazione della centrale tecnologica e della rete è stato di 113 milioni di Euro ed è stato finanziato per oltre i 2/3 grazie a fondi privati messi a disposizione dalla stessa Siram, che oltre ad aver realizzato gli impianti della nuova centrale di alimentazione, svolgerà i servizi energetici e manutentivi per i prossimi 26 anni.

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