Tornare indietro nel tempo per preservare la biodiversità

Il progetto di Neorurale tra le best practice del Festival dell’Energia 2018

Tornare indietro nel tempo per riportare la biodiversità della Pianura Padana ai livelli dell’anno 1000 d.c. Non è la trama di un film di fantascienza, ma il risultato ottenuto da Neorurale, realtà guidata da Piero Manzoni che, a partire dal 1996, ha realizzato, nell’area della Cassinazza (a pochi chilometri da Milano), una serie di interventi di rinaturalizzazione del territorio. L’obiettivo è quello di integrare in maniera armonica elementi naturali e agricoli ricreando la ricchezza di specie vegetali e animali presenti in queste zone più di mille anni fa.

Nel 1996 abbiamo iniziato a riprogettare la Pianura Padana secondo le logiche che caratterizzavano il territorio passato” – ci ha spiegato Piero Manzoni in occasione del Festival dell’Energia ( 7-9 giugno Milano, Roma) “Abbiamo creato argini, prati umidi ad acque basse, prati umidi ad acque alte, fragmiteti e  filari. Abbiamo piantato 1 milione e 800 mila piante e abbiamo ricostruito, in un’area di 500 ettari, un sistema che oggi siamo tornati indietro di mille anni in termini di biodiversità”. 

Un nuovo paradigma socio – economico

L’idea centrale del progetto, ha sottolineato Manzoni, è quella di  “sviluppare un nuovo paradigma socio-economico basato sulla convinzione che le aree peri-urbane non debbano fornire solo servizi agricoli alle città urbana, ma anche servizi aggiuntivi, in primis quelli ambientali che hanno un valore economico incommensurabile.” (Guarda il video sopra)

Manzoni

 

 

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.