MotoGPsostenibilitàSpettatori più attenti al proprio impatto sul territorio durante la sesta prova del campionato mondiale Moto GP, che si è svolta dall’1 al 3 giugno all’Autodromo del Mugello grazie al programma di sostenibilità ambientale e sociale del Gran Premio d’Italia Oakley “Kiss Mugello-Keep it shiny and sustainable”. Giunta alla sesta edizione, l’iniziativa è stata coordinata dalla start up Right Hub, certificata B Corp, e promossa da Mugello Circuit, FMI, FIM, Dorna e IRTA.

Raccolta differenziata

Nell’edizione 2017 del Moto GP le attività promosse in seno a Kiss Mugello hanno consentito di arrivare al 51% di raccolta differenziata: sono stati differenziati e avviati a recupero 74.615 kg rifiuti su 145.000 kg raccolti e prodotti nell’arco di tre giorni da 164 mila spettatori.

I numeri dell’edizione corrente non sono ancora disponibili ma le iniziative per superare questo risultato sono state altrettanto numerose. Per sensibilizzare il pubblico presente nelle aree spettatori sulla corretta raccolta differenziata di imballaggi in plastica e acciaio lo staf ha utilizzato degli info-desk mobili: i green cargo bike, veicoli a pedalata assistita con tettuccio fotovoltaico dotati di contenitori per la raccolta. L’iniziativa è stata promosssa con il supporto di Corepla e Ricrea. Coreve invece ha collaborato a un’altra campagna di sensibilizzazione sulle modalità di recupero del vetro, materiale interdetto all’interno del circuito che è stato ritirato e raccolto tramite contenitori posti in prossimità delle hospitality dei team e dagli ingressi del circuito. Le realtà consortili, insieme a Comieco, CIAI e RICREA, sono stati i partner istituzionali dell’iniziativa, che per la prima volta ha ricevuto l’adesione di FSC Italia.

Sempre per facilitare la raccolta differenziata durante la manifestazione sono state distribuite guide per la corretta separazione dei rifiuti e 20.000 kit di sacchetti compostabili e in plastica riciclata. Inoltre, l’area paddock è stata dotata di un’isola ecologica con due compattatori alimentati a energia solare, uno in particolare capace di “mangiare” le bottiglie di plastica e le lattine di alluminio per poi restituire uno scontrino equivalente a un eco-gadget. Mini-isole ecologiche sono state installate nelle postazioni dei commissari di pista lungo il circuito. Alcuni dei contenitori per il recupero di carta, vetro, plastica, metalli, organico e per gli oli minerali esausti nell’area paddock e negli hosipitality sono stati installati dall’italiana Airbank.

Contenitori Airbank

Scarti alimentari

Il recupero delle eccedenze alimentari è stato effettuato nelle giornate del 2 e 3 giugno nelle hospitality del circuito in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Mobilità sostenibile

Il tema della mobilità sostenibile è stato promosso in diversi modi: con una campagna sui social network gli spettatori sono stati invitati a recarsi al circuito usando mezzi pubblici o servizi di car sharing e pooling in alternativa o abbinamento al mezzo privato. Coinvolti in Kiss Mugello gli iscritti alla facoltà di ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia del team Impulse Modena Racing che hanno progettato la moto elettrica “Moto Student”. Lo staff ha impiegato le e-bike Bianchi-Ducati per circolare nell’area della manifestazione e mostrare al pubblico i vantaggi del mezzo elettrico.

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