Premio Global Energy, nominati i finalisti

I vincitori saranno annunciati a Mosca il 7 giugno

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Comunicati i nomi dei 10 finalisti rimasti in gara per l’assegnazione del Premio Global Energy, durante il Forum Internazionale dell’Economia di S. Pietroburgo (SPIEF-2018).

L’appuntamento dello SPIEF rappresenta l’opportunità per un confronto ad altissimo livello per discutere dell’economia russa e delle interazioni di quest’ultima con l’economia mondiale.

I candidati sono stati selezionati da un gruppo originario di 44 individui, scelti dalla commissione del Premio Global Energy e rappresentano gli scienziati più preparati provenienti da Europa, America, Australia e Asia.

I vincitori saranno annunciati a Mosca il 7 giugno, durante una conferenza stampa convocata per l’occasione.

Rinnovabili ed efficienza i temi in gara

Dei 10 finalisti, ben 5 hanno scelto come argomento del proprio lavoro l’energia rinnovabile, a seguire coloro che hanno portato avanti ricerche sulla produzione e l’efficienza energetica. I finalisti sono: Sergey Alekseenko (Russia); Khalil Amine (USA); Russel Dean Dupuis (USA); Martin Green (Australia); Igor Grekhov (Russia); Kemal Hanjalic (Olanda); Yumei Lu (Cina); Lee Rybeck Lynd (USA); Elon Musk (USA); Hans Joachim Schellnhuber (Germania). Il premio consiste, tra l’altro, in una medaglia commemorativa e una somma in denaro, che nel 2017 è stata pari a 39 milioni di rubli (circa 540.000 €), consegnati dal Presidente della Federazione Russa.

I progetti premiati negli anni seguenti

Sono le celle solari efficienti e a basso costo, conosciute come “celle di Gratzel”, ad aver avuto l’assegnazione del premio nel 2017. Queste celle dirette frutto del lavoro Michael Gratzel (Svizzera) sono utilizzabili per la produzione di energia attraverso soluzioni ingegneristiche su larga scala ed efficiente nei costi.

Il 2016 ha visto assegnare il premio ad una innovazione nelle fonti fossili. La ricercatrice, Valentin Parmon (Russia) ha sviluppato nuovi catalizzatori nel campo della raffinazione del petrolio e nelle fonti di energia rinnovabile come contributo essenziale per l’energia del futuro.

Il led protagonista del premio 2015 con lo studioso Shuij Nakamura (USA) che ha sviluppato lampade a led bianco ad alta efficienza energetica. Il 2015 ha visto una doppia assegnazione con B. Jayant Baliga (USA) per l’invenzione, lo sviluppo e la commercializzazione di transistor a uscita bipolare coibentata, che rappresenta una delle innovazioni più importanti nel campo del controllo e della distribuzione di energia. Difatti il premio può essere assegnato a più vincitori.

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