MicrobiL’uso di sorgenti luminose a LED, opportunamente modificate per trasmettere segnali di riconoscimento, può consentire un sistema di localizzazione in interni semplice e preciso. È quanto dimostrato dai ricercatori dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che hanno creato un innovativo metodo di “Visible Light Communications”.

In questo modo, come descritto sul sito web dell’Ateneo, tramite uno smartphone si può determinate la posizione di oggetti, persone o robot all’interno degli edifici con la precisione di un metro. “Grazie alla luce ricevuta dalla telecamera lo smartphone può dare informazioni in tempo reale su tutto quello che si trova nelle vicinanze. All’interno di un museo, in un ospedale o più semplicemente in un centro commerciale, la luce può comunicare e offrire informazioni relative al punto in cui l’utente si trova”.

Il tutto si concretizza con l’uso di una APP per smartphone che ha importanti risvolti anche in termini di sicurezza nei luoghi aperti al pubblico.

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