I vantaggi dell’efficienza energetica farebbero sentire i loro effetti anche sui campi di battaglia.
Secondo il rapporto 2015 della NATO, infatti, una gestione smart delle risorse energetiche avrebbe dei risvolti positivi non solo in termini di risparmio economico, ma, come si legge nel testo, migliorerebbe “la vita dei sodati, la loro mobilità, la loro resilienza e la loro capacità di resistenza”.
Tante le modalità di introdurre questa filosofia green nel settore. Si va dall’utilizzo di pannelli solari roll-up, alle microreti intelligenti a tecnologie in grado di ridurre i consumi per la purificazione dell’acqua, passando per i LED. Tutte soluzioni che i soldati di 1700 truppe hanno potuto sperimentare durante combattimenti di prova nel giugno scorso e sui cui vantaggi hanno potuto maturare una maggiore consapevolezza in un corso dedicato ai temi della sicurezza energetica strategica.
Ma l’interesse della NATO per un uso smart dell’energia non si traduce solo in termini di vantaggi sul piano ambientale. Tanti sarebbero, infatti, i benefit concreti per i soldati anche in ambito sicurezza in riferimento al rischio di vita legato al trasporto di carburante in zone pericolose.
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