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foto da Wikipedia

Anche quest’anno torna il consueto appuntamento con le Giornate FAI di Primavera (Fondo Ambiente Italiano), iniziativa arrivata alla sua 26° edizione. Questo week-end, (24 e 25 marzo) castelli, ville musei, palazzi storici e della politica apriranno le porte ai cittadini e potranno essere visitati. Dei 1000 siti storici che si potranno scegliere ben 185  sono situati in Lombardia, la regione che, ospitando il 18% di sedi coinvolte nell’iniziativa, registra la più alta presenza di siti FAI. A seguire troviamo invece la Sicilia (117 siti), il Piemonte (94) e la Campania (81).

Le aperture esclusive a Milano

Per chi si trovasse questo week end a Milano si segnalano le aperture esclusive Fai di Palazzo Sorbelloni in Corso Venezia, palazzo realizzato nella seconda meta’ del XVIII secolo da Simone Cantoni, allievo del celebre Vanvitelli, e dell’Arcivescovadosede della Curia Arcivescovile di Milano. In particolare, in occasione delle Giornate del FAI,  si potrà accedere al cortile della Curia con le statue in pietra di Ambrogio e Carlo, le lapidi documentarie delle visite milanesi di Giovanni Bosco e Giovanni Paolo II, lo scalone in pietra, la cappella interna affrescata in stile rinascimentale nel primo Novecento, la Galleria, ala del loggiato del cortile dei Canonici, chiuso dal Cardinale Monti per esporre la propria raccolta di opere d’arte.

I siti visitabili in Lombardia

Se si prendono in considerazione le singole città lombarde emerge come Milano sia solo seconda per concentrazione di luoghi aderenti all’iniziativa (  32)  preceduta da Brescia che invece conta 45 siti FAI aperti e si guadagna il primo posto. A seguire nell’ordine troviamo invece Sondrio (22), Varese (18), Bergamo (15), Cremona (13), Como (12), Monza e Brianza (10), Pavia (9), Lecco e Mantova (4 ognuna) e Lodi (1).

Tanti i siti che si potranno visitare: si va dal castello di San Vigilio nel Bergamasco, a  Palazzo Tosio e il Monastero di San Pietro in Lamosa in provincia di Brescia, passando per il Monastero di Santa Chiara e il Mulino di San Rocco in provincia di Cremona. A Milano invece segnaliamo, solo per fare qualche esempio, il Grattacielo Pirelli, che ospita la sede del sede del Consiglio regionale, il Giardino di Villa della Rovere, Palazzo Mezzanotte (sede della Borsa) e  Palazzo Pusterla. 

Qualche numero

Gli oltre 1000 siti FAI sono dislocati in 400 diverse località italiane. 280 sono luoghi di culto, 260 palazzi e ville, 51 borghi, 70 castelli e torri. A questi si aggiungono gli oltre 90 piccoli musei, archivi e biblioteche.

Per organizzare al meglio l’iniziativa sono stati coinvolti circa  7.500 volontari e 40mila apprendisti Ciceroni delle scuole superiori che illustreranno ai visitatori le bellezze artistiche del nostro Paese. Nel giro di  25 anni le giornate FAI hanno permesso a più di 10 milioni di persone di apprezzare luoghi fondamentali della storia culturale italiana. 

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