Controllare il calore come si controlla la corrente elettrica. L’Istituto di nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Nano) di Pisa, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore, c’è riuscito. Il diodo termico è il nuovo dispositivo che permette di far fluire le correnti di calore in un’unica direzione.
Questo grazie ad una intuizione: a temperature attorno ai -273°C il calore è trasmesso tramite elettroni e non attraverso vibrazioni del reticolo cristallino e, proprio controllando questi elettroni, è possibile a gestire il flusso di calore.
Nel cuore del diodo è collocato un elettrodo prodotto con materiale superconduttore che, combinato con un metallo, agisce come “via di fuga”. Quando una delle due estremità viene scaldata a bassissime temperature il dispositivo trasmette calore, mentre disperde la maggior parte dell’energia termica attraverso la via di fuga quando è scaldato l’estremo opposto con differenze di 100 volte tra le correnti.
Dopo aver tragliato il traguardo, i ricercatori si dicono già pronti a costruire i circuiti caloritronici (gli equivalenti di quelli logici elettronici) in cui trasmettere l’informazione attraverso trasferimenti di calore.
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