Auto elettriche, con Mercedes Benz e LifeGate il giro d’Italia è a impatto 0

Shutterstock 191071403Un tour a impatto zero per cercare di promuovere i vantaggi delle auto elettriche. E’ l’idea alla base del progetto #IOSONOELETTRICA, promosso da Mercedes – Benz con la collaborazione di Enel, Aci, Michelin e Anci,  che ha permesso ai cittadini di 18 diverse città italiane, di scoprire le potenzialità delle automobili Classe B Electric Drive del gruppo. L’iniziativa, partita da Roma lo scorso 12 ottobre,  ha aderito al progetto di LifeGate ‘ImpattoZero’ nell’ambito del quale sono state  calcolate le quantità di CO2 comunque emesse durante il viaggio dalle vetture  e poi ‘compensate’ attraverso azioni a tutela dell’ambiente.

“Abbiamo fatto dei calcoli che ci portano a dire che oltre 7000 kg di CO2 sono stati comunque emessi, per questo abbiamo associato 15.000 metri quadri di foresta nel parco del Ticino, che hanno la capacità di andare a  riassorbire queste emissioni – ha spiegato Simone Molteni, direttore scientifico di LifeGate e direttore editoriale di Digital Expo, in occasione della tappa conclusiva del tour svoltasi nella sede di LifeGate a Milano  venerdì 18 dicembre  –  il tour, quindi, può essere definito a impatto zero proprio perché, oltre ad aver ridott,  per quanto è possibile, le emissioni, anche quelle che non si sono potute cancellare, ma sono state emesse, sono state riassorbite con una nuova foresta”.

Un ruolo importante quello di LifeGate nel progetto che è andato ad affiancarsi al contributo degli altri partner coinvolti, come ha spiegato Paolo Lanzoni, responsabile comunicazione di Mercedes Benz Italia. “Il progetto ‘IOSONOELETTRICA’  – ha affermato Lanzoni – è stato possibile grazie a tanti amici e tanti partner: innanzi tutto l’Enel che è in prima fila nello sviluppo di una rete di infrastrutture di ricarica pubbliche e private efficienti e veloci, adatte ai prodotti e alle autovetture in commercio oggi e soprattutto a quelle che verranno; l’ACI  partner istituzionale fondamentale che ha sviluppato il primo carro per il soccorso stradale con la ricarica veloce (…) e il primo corso di guida sicura per auto elettriche (…).

Poi c’è il contributo Michelin: spesso l’inquinamento nasce solo dalle polveri che i pneumatici sollevano, i pneumatici Michelin sostenibili a basso rotolamento sono fondamentali e addirittura aumentano del 5 – 6 %  l’autonomia di guida delle nostre classi B elettriche (…) . Infine l’ANCI(…) l’associazione che riunisce tutti i comuni italiani, perché se l’elettrico si svilupperà sarà anche grazie a un quadro normativo comune per tutte le regioni e le città d’Italia  e a quel punto anche i cittadini sapranno quale tecnologia scegliere e le aziende saparanno su quale tecnologia investire, perchè ci sarà un quadro normativo di lungo termine”.

L’incontro è stata anche l’occasione per affrontare a livello generale il tema dell’alimentazione e della sostenibilità a partire dall’eredità di Expo 2015. Nel video Molteni si sofferma su questi scenari. 

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.