Un sito che, abbinando i dati relativi alle proiezioni future sull’innalzamento del livello del mare con le immagini di Google Maps, permette agli utenti di visualizzare il potenziale impatto di questi fenomeni naturali sulle proprie abitazioni. E’ “Coastal Risk Australia”, la piattaforma lanciata nei giorni scorsi in Australia che permetterà di farsi un’idea su un eventuale impatto delle maree semplicemente immettendo in un form online il proprio indirizzo.
Questo strumento, come si legge sul sito del Guardian che dà la notizia, sfrutta un’idea di NGIS che aveva già realizzato una soluzione simile dedicata agli Stati insulari del Pacifico Tonga, Samoa, Vanuatu e Papua Nuova Guinea. Il progetto in quel caso era stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento australiano per l’Ambiente e il Centro di ricerca congiunta per l’informazione territoriale.
L’iniziativa “Coastal Risk Australia” è partita in contemporanea con il lancio della versione beta di “Climate Valuation”, una soluzione in grado di fornire, a pagamento, agli utenti una valutazione degli effetti del cambiamento climatico sul valore della proprietà, dell’assicurazione sulla vita e del mutuo sull’immobile.
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