Chiedere un prestito per un impianto fotovoltaico conviene a tutti

fotocasaLe banche, con prestiti per le energie rinnovabili, invogliano i clienti a sfruttare l’energia del sole, puntando sul desiderio di risparmiare delle famiglie.

 

Sembra proprio che le banche vogliano venire incontro ai clienti che desiderano installare un impianto fotovoltaico. Oltre ad informarsi su tutti gli incentivi in merito, per il consumatore che prende questa decisione è possibile confrontare le migliori soluzioni di prestito finalizzate all’acquisto di un impianto fotovoltaico, rese disponibili dalle banche che incentivano questo tipo di iniziativa.

Oltre a migliorare l’impatto ambientale dell’abitazione, tali impianti consentono un importante risparmio sulla bolletta considerano che il cliente consumerà solo energia autoprodotta. Le offerte di Findomestic, Intesa Sanpaolo, UniCredit, BNL, Cariparma e di molte altre banche spingono a sfruttare l’utile combinazione di energia pulita e agevolazioni fiscali proponendo prestiti ad hoc per favorire questo tipo di installazioni. Gli istituti di credito sono particolarmente ben disposti nei confronti di quegli impianti che hanno tariffe convenienti per quello che riguarda l’autoconsumo e la produzione di energia elettrica immessa nella rete (tariffa omnicomprensiva), ovvero l’importo ricevuto per ogni kilowatt/ora prodotto dall’impianto e ridistribuito nella rete. Oltre al già esposto vantaggio ambientale, che per molti può anche rappresentare un incentivo anche più forte di quello economico, esistono ulteriori benefici: innanzitutto i costi iniziali si abbassano, inoltre c’è la possibilità che la banca eroghi un prestito al 100%. Inoltre gli Ecobonus 2014, agevolazioni introdotte dalla legge n. 90 del 2013, consentono di sfruttare interessanti detrazioni fiscali e di avere incentivi sul Conto Energia.

Potremmo anche ottenere dalla banca un finanziamento-leasing, compreso di IVA, che rappresenta una garanzia di per sé considerando il fatto che l’istituto erogante rimane proprietario dell’impianto fino al completamento del pagamento.

 

Ovviamente per questo genere di prestiti le regole e le garanzie da offrire sono gli stessi che per qualunque altro, partendo ovviamento da un contratto a tempo indeterminato o comunque dalla busta paga. È possibile che la banca voglia anche un anticipo del 10-20% sul capitale richiesto.
In più però la banca richiederà una serie di requisiti e garanzie tecniche prima di erogare il finanziamento: le principali sono che il terreno su cui sarà installato l’impianto fotovoltaico sia libero da ipoteche o altri vincoli e che l’impianto stesso non produca energia inferiore ai 15-20 KW. Inoltre è necessario presentare il preventivo del costruttore e la scheda tecnica dettagliata dell’impianto che verrà installato.

 

Per questo tipo di finanziamenti, che abbiamo definito ad hoc per queste installazioni ma anche per impianti geotermici, eolici e a biomasse, hanno tassi di interesse che dipendono come sempre dall’istituto erogante ma anche sulla differenza climatica: ad esempio, al Sud Italia, dove un impianto fotovoltaico porta guadagni più elevati i tassi saranno generalmente più elevati. Al contrario, per chi, come gli abitanti delle zone del Nord Italia, guadagna meno energia da un sole più debole, pagherà anche interessi più bassi.

a cura di Marco Zaninelli

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