Con SmartH2O riduzione dei consumi idrici fino al 20%

RisparmiareacquacasaRidurre il consumo idrico fino al 20% stimolando comportamenti efficienti negli utenti finali. Ad accrescere la consapevolezza dei consumatori e ad aiutarli nella gestione dell’acqua è la piattaforma SmartH2O.

Come funziona la piattaforma SmartH2O

SmartH2O unisce le informazioni raccolte dagli smart meter, che monitorano i consumi dei singoli utenti e le anomalie nella fornitura, a soluzioni ICT di analisi big data e meccanismi di gaming. Lo strumento agisce sulle politiche di gestione della domanda e cerca di avvicinare la domanda all’offerta, contenendo sprechi e costi di distribuzione e manutenzione.

Risparmi dal 10 al 20%

Realizzata con il supporto della Comunità europea (triennio 2014-17), la piattaforma è stata sviluppata da un consorzio di undici partner: industrie e utility di Spagna, Svizzera e Inghilterra e università di tutta Europa, tra cui il Politecnico di Milano. Sperimentata in Svizzera, a Tegna, e in Spagna, a Valencia, SmartH2O ha dato importanti risultati: rispetto a utenti non iscritti alla piattaforma, nel primo caso è stato registrato un decremento nei consumi del 10%, nel secondo ha toccato il 20%.

Nuove opportunità per stimolare comportamenti virtuosi negli utenti

La piattaforma è il trampolino di lancio per molteplici opportunità: l’individuazione di inefficienze nella rete idrica; la verifica dei benefici sui processi produttivi e sul business derivanti dal cambiamento delle abitudini di consumo; la creazione di modelli utili a prevedere le reazioni degli utenti nel verificarsi di condizioni impreviste in contesti geografici e di mercato diversi da quelli attualmente testati.

Inoltre, il lavoro di sviluppo della piattaforma è confluito in PENNY (Psychological, social and financial barriers to energy efficiency), il progetto che vuole produrre una valutazione dei fattori psicologici, sociali, economici e finanziari che influenzano le scelte energetiche degli utenti residenziali per stimolarne comportamenti ad alta efficienza. Coordinato dalla Fondazioni Eni Enrico Mattei, il progetto prevede la partecipazione del Politecnico di Milano.

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