Condizionatori, ecco come risparmiare

CondizionatoriQuanto può costare raffrescare le nostre case? Come si può riuscire a creare una gradevole temperatura negli ambienti domestici senza pagare bollette esorbitanti? Per rispondere a queste domande il portale SosTariffe.it  ha realizzato un’analisi sui consumi dei sistemi di raffrescamento e ha stilato un elenco di consigli utili per gestire al meglio i condizionatori, “il più energivoro tra i metodi di rinfrescamento”.

Le regole d’oro per risparmiare

Tra le regole da mettere in pratica per alleggerire la bolletta per questo tipo di consumo c’è, ad esempio, l’uso della funzione deumidificatore (risparmio del 40%) e l’impostazione di una temperatura non troppo bassa (6 gradi in meno  all’esterno permettono una riduzione dei costi del 10%).  E’ poi consigliabile, secondo SosTariffe, scegliere  un condizionatore con tecnologia Inverter piuttosto che uno senza, per avere  un risparmio del 30%, nonchè  isolare correttamente l’ambiente climatizzato. Un’altra mossa efficace potrebbe poi essere quella di abbinare il condizionatore al ventilatore, diversificando l’uso di questi strumenti e ottenendo un risparmio di circa il 50%. 

Costi oltre i 400 euro 

La spesa per raffreddare casa, secondo tariffe.it, può superare i 400 euro annui se si utilizzano in modo sbagliato i diversi sistemi che si hanno a disposizione. L’analisi, che ha preso in considerazione sistemi come condizionatore split, condizionatore multi split, ventilatore da tavolo, ventilatore da soffitto in base a tre diversi profili di uso (light, medium e strong), ha calcolato il costo annuo partendo dal prezzo medio unitario per kWh rilevato dal sito di comparazione a maggio 2017 e ha mostrato, ad esempio, come uno Split A+++ abbia rispettivamente per le 3 tipologie di uso un valore che parte da 96,8 kwh per poi arrivare a 145,2 kwh e 242 kwh. Un ventilatore da soffitto, invece, si attesta rispettivamente a 20 kwh (light), 30 kwh (medium) e 50 kwh (strong).

Da ciò emerge, come si legge in una nota, che “un condizionatore split con classe energetica A+++ consuma dagli 88 kWh ai 219 kWh in più rispetto ad un ventilatore da tavolo. Questo si traduce in una differenza di prezzo che va dai 17 euro ai 42 euro in base al profilo di consumo analizzato. Un condizionatore multi split, invece, consuma dai 122 kWh ai 305 kWh in più rispetto a un ventilatore a soffitto”. La differenza che si potrebbe riscontrare in bolletta va dai 23 euro ai 56 euro. A parità di sistema di ventilazione, invece, secondo SosTariffe.it, un condizionatore multi split consuma (a parità di classe energetica) dai 45 kWh ai 113 kWh annui in più rispetto a un modello split.

Rinfrescamentodomestico

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