bollette gasAvrò spento il gas?” si chiedeva Giorgio Gaber in un celebre sketch del 1973 che giocava sulle ossessioni degli italiani. Da allora sono passati alcuni anni, ma il tema della spesa e del consumo di gas continua a preoccupare i cittadini della Penisola, ancor di più se si considera che in Italia le bollette del gas sono tra le più alte d’Europa. Uno studio condotto da SosTariffe.it, portale per il confronto di offerte ADSL, energia, telefonia e altro, ha analizzato l’utilizzo di gas nelle regioni italiane e ha constatato che le spese e i consumi non sono uniformi nel territorio: da una parte, perché il prezzo al metro cubo di gas naturale varia in base alla regione, dall’altra perché alcune zone necessitano di maggiori quantitativi di carburante a causa delle temperature più rigide.

Costi GasIl progetto ha preso in esame i dati relativi al 2016 inseriti dagli utenti che hanno utilizzato lo strumento di comparazione delle tariffe. In questo modo ha prodotto una stima dei consumi di gas per ogni regione, tenendo conto dei prezzi di riferimento stabiliti dall’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico). I numeri parlano di un consumo di 1.222 m3 nell’anno passato, con una spesa media annua intorno ai 971 euro.

Spese più alte nell’Appennino Centrale

Escludendo la Sardegna, unica regione in cui manca una rete strutturata di distribuzione di gas metano, la zona in cui si spende di più è quella dell’Appennino centrale: in testa Molise, Marche e Abruzzo seguite da Friuli Venezia Giulia, Toscana ed Emilia Romagna. Queste sono le regioni che, oltre a fare i conti con un prezzo di gas naturale più salato rispetto ad altri territori, registrano anche i consumi annui più elevati. Dall’altra parte, la regione con lo “sconto” più alto in bolletta è la Basilicata che precede Campania, Liguria e Sicilia. Anche in questo caso, i consumi di combustibile sono più bassi, probabilmente a causa degli inverni più miti.

Passare al mercato libero per rispamiare

Mappa GasPer ridurre la spesa, il consiglio di SoSTariffe è di passare al mercato libero, che garantirebbe tariffe più vantaggiose e conseguenti risparmi in bolletta, con una spessa annua più bassa del 13,77% più bassa.

Al di là della tariffa scelta, un buon rimedio è evitare lo spreco, per non finire, dopo un continuo via vai tra camera da letto e cucina come nel monologo di Gaber, “alle cinque di mattina addormentato sul frigorifero…col gas aperto”.

 

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