Novità per le auto elettriche: in arrivo il Piano Nazionale per i punti ricarica

AutoevCon il Piano Nazionale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti punta al miglioramento delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche

Gestire in modo efficace e senza troppi sacrifici le spese relative al possesso di un’automobile sta diventando un compito sempre più arduo per gli automobilisti italiani.

Le misure più adottate coincidono generalmente con il contenere i consumi, limitando la mobilità allo stretto necessario al fine di sottrarsi al caro benzina, e il confrontare le migliori assicurazioni auto sul mercato, in cerca del preventivo più vantaggioso che garantisca anche un minimo risparmio.

Non sempre, però, il risultato è quello sperato ed è necessario prendere in considerazione soluzioni diverse.

Un’alternativa che sempre più consumatori stanno prendendo in considerazione è l’acquisto di un’auto elettrica: nonostante i costi iniziali abbastanza consistenti, questa consente di ridurre drasticamente le spese legate ai consumi e alla manutenzione del proprio veicolo, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante.

In favore della loro diffusione, si è mosso anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che è in via di approvazione del decreto che sancisce l’approvazione di un Piano Nazionale che regola le infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.

Quest’ultimo è volto alla realizzazione di una serie di servizi per chi possiede un’auto elettrica, aumentando il numero dei punti di ricarica nelle aree urbane e creandone di nuovi  lungo le reti autostradali con opzioni di ricarica veloci per garantire, con una breve sosta, un’autonomia di 20 minuti.

Sarà agevolata, inoltre, la realizzazione di spazi dedicati alla ricarica dei mezzi privati all’interno del complesso delle abitazioni o dei condomini.

La scelta sempre più diffusa di acquistare un’auto elettrica non porta innovazione solo dal punto di vista normativo, ma alimenta l’economia sia per quanto riguarda la compravendita dei veicoli, sia prendendo in considerazione l’attività dei produttori di mezzi per la ricarica, ormai al centro di una richiesta sempre crescente.

In Italia, i dati relativi all’acquisto di vetture ibride sono ancora piuttosto contenuti, se paragonati agli altri Paesi europei, soprattutto a causa dell’incedere della crisi economica che non sembra voler mollare la presa.

Nonostante ciò, negli ultimi mesi, è stato registrato un aumento delle vendite, favorito dai nuovi incentivi promossi dal Governo e dalla riconsiderazione delle infrastrutture finalizzate a promuovere una crescita della mobilità alternativa.

La speranza è quella di migliorare il funzionamento delle auto elettriche, allo scopo di incrementarne la diffusione e abbatterne i costi, così da annullarne la percezione di prodotto di nicchia e renderle un mezzo accessibile alla maggior parte della popolazione.

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.