Il bricolage prende piede anche nel mondo dei fai da te. Infatti, nella grande distribuzione, come negli acquisti on-line, non mancano le possibilità di comprare e progettare autonomamente dei componenti “intelligenti” per la propria casa. Dai punti luce che possono diventare casse di risonanza per la musica a telecamere di sicurezza. Volume e temperatura si possono gestire comodamente dal divano.
Cellulari e tablet diventano dei veri e proprio “telecomandi” del confort in cui sicurezza, praticità e relax si ottengono con comode app inserite in queste che sono sempre di più estensioni del pensiero umano.
I limiti del fai da te nella casa intelligente
Il fai da te per implementare la domotica nella casa intelligente ha ancora dei limiti. Ad esempio non rende facilmente gestibile con un unico strumento più funzioni. Questo l’allarme che grandi ditte specializzate nel comparto lanciano agli utenti, geek del comparto.
Un sistema complesso inizia da una centralina di controllo. Questa può richiedere l’intervento di un professionista, ma fa si anche che in seguito si possa implementare con semplicità qualsiasi servizio dai più semplici ai più complessi testando le soluzioni tra le più svariate e arrivando a ideare e realizzare soluzioni domotiche originali.
Da casa intelligente a intelligenza artificiale
Sulla falsariga dell’esperimento di Facebook AI a Menlo Park sull’ intelligenza artificiale, si potrebbe arrivare al punto in cui gli elettrodomestici potranno memorizzare i nostri stili di vita e le nostre abitudini alimentari. Non lamentiamoci se il frigorifero ci impedirà di mangiare dolci; in fondo, lo abbiamo programmato per la dieta!
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