In Bassa Sassonia il centro di formazione smart di Stiebel Eltron

Stiebel2Un laboratorio per la transizione reale verso l’energia rinnovabile”. Viene definito così, in una nota,  il nuovo centro di formazione e comunicazione di Stiebel Eltron, azienda mondiale operante nel settore dell’edilizia e delle energie rinnovabili. La struttura è stata inaugurata nel 2015 a Holzminden (Bassa Sassonia), ed è parte integrante dell’headquarters dell’azienda, che grazie alle sue prestazioni in termini di efficienza energetica e sostenibilità, ha ottenuto la certificazione DGNB  della “Deutsche Gesellschaft für Nachhaltiges Bauen” (società tedesca per l’edilizia sostenibile) in classe “Platino” (introdotta solo pochi mesi fa). L’edificio è stato progettato dallo studio di architettura HHS, in collaborazione con il reparto di progettazione interno e gli esperti della società Energydesign. Tra le strutture che fanno parte del progetto anche un innovativo centro di montaggio nel quale, in condizioni estreme, viene testata la tecnologia degli impianti Stiebel Eltron nei settori dell’acqua calda, dell’aria e delle pompe di calore.

Tra sostenibilità ed efficienza 

Un edificio che coniuga sostenibilità ed efficienza, che ha ottenuto una valutazione dell’ 86%, superiore al requisito minimo dell’80% sui 54 criteri richiesti dal protocollo in ambito economico, ecologico e socioculturale. Questo risultato, si legge in una nota, lo fa rientrare ai primi posti di una ristretta cerchia di progetti (116 su 1090 totali) presenti nella banca dati DGNB.  Tra gli elementi chiave che caratterizzano il progetto ci sono il sole e l’acqua. Il bacino umido che circonda la caffetteria, si legge in una nota, “richiama l’impiego della sorgente geotermica come fonte di energia, sfruttando mediante due grandi pompe di calore la climatizzazione dell’edificio e la produzione dell’acqua calda sanitaria”. Inoltre, con i suoi 3.080 metri quadrati di superficie utile, il carico termico è di 149 kW mentre quello frigorifero è di soli 91 kW. L’acqua che viene estratta dalla falda freatica è visibile anche nel bacino posto all’ingresso del campo, disegnato da un team di studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Kassel. 

Pannelli fv e materiali edilizi green 

Per quanto riguarda la generazione di energia elettrica, la scelta è caduta su moduli fotovoltaici installati sulla facciata esterna e sul tetto, per una potenza totale di 120 kWp. Siccome l’energia che viene prodotta dall’edificio risulta superiore rispetto ai bisogni della struttura, la quantità in eccedenza va a rifornire le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici usati nel campus. Inoltre il calore prodotto durante i corsi di formazione viene accumulato in serbatoi tampone per lo stoccaggio dell’acqua calda, permettendone l’uso differito a parziale copertura del fabbisogno termico. Il tema della sostenibilità e la valutazione legata alla la certificazione DGNB è stato declinato anche in termini di qualità dei processi progettuali e costruttivi. In quest’ottica va inserita la scelta dell’uso esclusivo di materiali da costruzione eco-sostenibili, lavorati e approvvigionati a breve distanza dal campus. Tra le soluzioni scelte per l’edificio anche le porte prodotte da Hörmann, fra cui diversi elementi in telai tubolari d’alluminio (ad esempio la porta a due battenti T30 situata all’ingresso della caffetteria, con sopraluce e specchiature laterali) e numerose porte STS in acciaio e inox (ad esempio nella cucina, per motivi igienici e per conferire resistenza alle ante). 

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