Design e sostenibilità fanno del legno-arredo uno dei pilastri del made in Italy con 9 miliardi di dollari di surplus nel 2015 questi i dati dell’industria italiana del Legno Arredo, seconda solo alla Cina. Non solo l’industria italiana del legno arredo genera un valore aggiunto di 5,2 miliardi di euro (valore riferito al 2014). Un successo che si legge nei numeri forniti da della Fondazione Symbola e della Fondazione Edison.
Design e emissioni
Un comparto quello italiano che però fa attenzione alle emissioni con consumo di 30 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) per ogni milione di euro prodotto, contro una media Ue di 68 (il Regno Unito ne consuma 39, la Francia 56, la Germania 63 e la Spagna 101). E dalle emissioni: con 39 tonnellate di CO2 equivalente per milione di €, contro le 50 dei Tedeschi, le 52 dei Francesi, le 93 dei Britannici e le 124 degli Spagnoli.
La chiave di volta di questi risultati è da ricercare è negli investimenti in ricerca e sviluppo, in cui c’è una crescita di 67 milioni di euro nel 2014. Più di quanti ne abbiano fatti nel medesimo anno Regno Unito e Germania, rispettivamente a quota 48,4 e 39 milioni, oppure Spagna e Polonia, ferme a 18 e 12,3 milioni.
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