Un eco villaggio per emancipare l’Africa

Eco Villagio SenegalUn eco-villaggio in Africa per favorire l’accesso all’acqua, contenere l’emigrazione e dare u ruolo socialmente riconosciuto alle donne. Si chiama H2OS è un progetto di TAMassociati, gruppo di architetti progettisti molto attivi agli aspetti sociali del’architettura. Il primo lotto è stato inaugurato in Senegal (a Keur Bakar, 200 km da Dakar) composto da spazi comuni e moduli abitativi autonomi dal punto di vista energetico e idrico in un’area in cui la desertificazione procede inesorabile.

Come è strutturato l’eco villaggio

Le eco-abitazioni, organizzate attorno alla tecnologica eco-casa comune, saranno realizzate in mattoni stabilizzati di terra cruda in regime di autocostruzione comunitaria.
Gli elementi più complessi delle costruzioni (testate, servizi, impianti) sono a cura di tecnici specializzati che, nel frattempo, formano sul posto la manodopera locale. Una sostenibilità che si riverbera anche nel costo dell’opera, sotto i 200 Euro al metro. “Una progettazione non invasiva ma partecipata, che sa farsi baluardo e simbolo di diritti – concludono i TAMassociati – quali l’accesso all’acqua, al cibo, alla possibilità di vivere nei luoghi dove si è nati e di allontanarsene per volontà, non necessità”.

Chi finanzia il progetto di eco villaggio H2OS

H2OS è un esperimento di co-sviluppo promosso dal Circolo Sunugal (associazione di migranti senegalesi) di Venezia, sviluppato dalla Onlus Musoco (Venezia) in collaborazione con la Ong USE (Union pur la Solidarité et l’Entraide) di Dakar.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.