Qualità dell’aria, l’alleanza delle smart city contro l’inquinamento

Air%20Quality%20Alliance%20Le città devono scendere in campo contro l’inquinamento dell’aria e diventare dei veri e propri centri propulsori di percorsi volti a combattere, attraverso strumenti di natura sia politica sia tecnologica, questo fenomeno che, secondo i dati dell’OMS, causa più di 7 milioni di morti ogni anno. Per cercare di fare da catalizzatore a questo processo di innovazione è nata ‘Air quality Alliance’, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che intende diffondere maggiore consapevolezza tra i cittadini sul tema della qualità dell’aria, favorire l’innovazione tecnologica nel settore e creare standard di valutazione condivisi. Nel quadro di quest’iniziativa, promossa da Antonio Cianci, co-fondatore di Airlite e Presidente di Air Quality Alliance, insieme, tra gli altri, a Carlo Bonadonna e Andrea Zoppolato di Vivaio, è stato organizzato, giovedì 21 luglio, a Milano, l’incontro ‘Smart cities against pollution’, il primo forum internazionale per affrontare la questione dell’inquinamento atmosferico in un contesto interdisciplinare di condivisione di competenze e best practice.

La nascita di Air Quality Alliance – ha spiegato Cianci – è legata alla volontà di mettere insieme in un tavolo permanente istituzioni, aziende e istituti di ricerca per discutere sulle politiche, le tecnologie e i progetti per affrontare e cercare di risolvere con spirito pratico il problema dell’inquinamento atmosferico. E’ una piattaforma, dunque, che porterà avanti sia attività culturali (in questo senso abbiamo in programma la pubblicazione di un libro blu che raccoglierà le tecnologie e le politiche più efficaci in tema di riduzione dell’inquinamento ) sia la realizzazione di un marchio di qualità dell’aria, che potrà essere assegnato ad applicazioni, prodotti e progetti, per andare ad aiutare i consumatori nella scelta di quelle tecnologie più rispettose dell’ambiente e della qualità dell’aria.

L’evento, tenutosi a due giorni dalla presentazione a Roma della nuova organizzazione, è stata un’occasione di dialogo tra i diversi stakeholder coinvolti mettendo in contatto associazioni, startup, aziende con l’obiettivo di creare una rete sinergica di cooperazione. Tanti gli spunti di riflessione emersi nel corso del dibattito: dalla questione, spesso sottovaluta, dell’inquinamento indoor, al ruolo chiave di tecnologie sempre più innovative che, tuttavia, devono sempre essere parte di un contesto generale adeguato al loro sviluppo. In questo senso è fondamentale, da una parte, promuovere la ricerca, dall’altra, creare canali efficaci per renderla concretamente disponibile per i cittadini favorendone l’introduzione sul mercato, come ha spiegato Fred Van Beuningen, direttore di Clean Tech Delta, fondo di investimento sulle tecnologie innovative contro l’inquinamento con sede a Rotterdam (di seguito l’intervista video). A sottolineare l’importanza strategica di investimenti in tecnologia anche il direttore generale di China Corporation Science & Technology Group, Li Dong che ha spiegato come il settore dell’edilizia cinese guardi con molto interesse alle potenzialità della tecnologia in chiave green, un comparto che richiede sicuramente maggiori risorse economiche, ma che dà i suoi frutti sul lungo periodo producendo risparmi consistenti in termini di efficienza.

In generale dal convegno è emerso come il mercato si mostri particolarmente sensibile al temi della tutela ambientale, un fenomeno che è legato non solo a ragioni di brand image. E’ in aumento infatti il numero degli investitori che pongono come paletto la presenza di obiettivi legati alla sostenibilità, un elemento che impatta concretamente sulla produttività delle aziende, perché legato in maniera indissolubile alla salute dei lavoratori e quindi alle loro performance.

Un tema importante dunque, quello della qualità dell’aria che bisogna cercare di promuovere il più possibile tra cittadini. In questo senso, come ha spiegato Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, la parola chiave è educazione. Un modalità di sensibilizzazione che deve trovare i suoi canali privilegiati nelle istituzioni, nelle imprese e nella società civile, per spostarsi dall’ambito dell’intervento contingente a quello di un atteggiamento strutturato e pervasivo di tutti gli aspetti della realtà urbana.

 

Qui di seguito una serie di interviste ad alcuni relatori del convegno 

 

 

Carlo Bonadonna, co-fondatore Air Quality Alliance – Andrea Zoppolato, presidente di Vivaio 

 

 

 

 

Fred van Beuningen, Clean Tech Delta (Fondo di investimento dedicato alle tecnologie innovative nel settore della lotta all’inquinamento con sede a Rotterdam)

 

 

 

 

Esperienze estere 

 

Monterrubio – Città del Messico 

 

 

 

Grigorev – San Pietroburgo 

 

 

Aichner – Sudtirolo Alto Adige 

 

 

Dabiri e Khezerlou – Tabriz (Iran)

 

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.