Commercio elettronico ai disabili. Così Forano è smart

ForanoUna città riesce ad essere veramente intelligente quando soddisfa le esigenze di tutti i cittadini e migliora la qualità della vita dei propri abitanti. Il Comune di Forano, in provincia di Rieti, ha promosso numerose azioni in tal senso, toccando trasversalmente gli aspetti del vivere quotidiano (dal waste management all’efficentamento dell’edilizia pubblica). Ce ne parlano Emilio Fiori Responsabile Area Sviluppo Economico e Sociale dell’Unione di Comuni della Bassa Sabina e del Comune di Forano.

Il comune adotta un sistema efficiente per la raccolta dei rifiuti?

L’Unione di Comuni della Bassa Sabina è nata nel 1998 ed oggi conta sei Comuni con 19600 abitanti e oltre 6500 famiglie (Poggio Mirteto, Montopoli di Sabina, Forano, Stimigliano, Cantalupo in Sabina, Tarano). Dopo una prima fase di raccolta differenziata parziale avviata oltre 6 anni fa, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stato conferito in forma associata dal 2001. Dal giugno 2014 è organizzato e svolto giornalmente in modalità differenziata e con il sistema del “porta a porta”. La fase di switch off ha eliminato i grandi contenitori di prossimità ed assicurato il ritiro degli scarti presso il domicilio di cittadini e imprese che provvedono alla selezione completa del rifiuto in appositi contenitori familiari, al massimo di volume condominiale. Il contratto prevede che i proventi i della vendita degli scarti da riciclo selezionato siano percepiti dall”impresa nell’intento di incentivare un’ottimale attuazione dell’appalto e di favorire l’attuazione del ruolo sociale dell’impresa. Pochi mesi sono stati sufficienti a raggiungere una quantità di rifiuti raccolta con la differenziata intorno al 70%, con un risparmio rilevante già nel 2014 del costo di smaltimento sostenuto da ciascun Comune. La raccolta differenziata si avvale anche di un’isola ecologica realizzata dalla Provincia di Rieti a Stimigliano aperta sei giorni a settimana, attrezzata e presidiata da specifici operatori in cui depositare in ogni momento rifiuti ingombranti.

Efficientamento edilizio: avete riqualificato gli immobili pubblici lavorando anche per l’arrivo del Regolamento unico edilizio?

Alcuni Comuni dell’Unione (oltre Forano anche Montopoli di Sabina, ad esempio)  hanno riqualificato immobili pubblici installando impianti per la produzione energia fotovoltaica e per il riscaldamento tramite gas naturale.

Come avete implementato la rete di wifi cittadina?

L’innovazione digitale è stata avviata nel 2012 con la stipula di una convenzione di collaborazione con il CNR, Area della Ricerca di Roma 1, Istituto di Cristallografia che ha consentito di utilizzare la risorsa della banda larga wifi dell’ente di ricerca per la connessione di molti dei Comuni associati. A Montopoli di Sabina, Forano, Stimigliano sono state realizzate aree con wifi gratuito presso i luoghi pubblici più rappresentativi (sedi municipali, biblioteche, scuole) e nei centri storici (all’interno dell’area comunale esistono ben 10 centri storici di origine medioevale). La convenzione operativa con il partner tecnico CNR ha consentito, dunque, di superare i limiti di disponibilità di figure e profili competenti interne all’amministrazione, consentendo la realizzazione di servizi a condizioni diverse da quelle di mercato.

Avete intenzione di estenderne la portata? 

L’Unione di Comuni della Bassa Sabina, area dello Sviluppo Economico e Sociale, ha presentato due progetti: uno per le biblioteche del Sistema Bibliotecario della Bassa Sabina (8 biblioteche comunali gestite in un sistema unico) ed uno per i musei. Entrambi saranno finanziati dalla Regione Lazio, ciascuno per 94.500,00 euro, per la connessione delle aree circostanti le sedi dei servizi posti nei centri storici ed abitati dei comuni.

Agenda digitale: la PA ha interesse ad informatizzare i dati e renderli fruibili per cittadini e imprese?

La collaborazione con il CNR in qualità di parter tecnologico ha reso possibile l’implementazione per i Comuni associati della piattaforma multimediale ‘Comuni fra le Nuvole’. L’Unione di Comuni della Bassa Sabina ha avviato attività di sviluppo, implementazione e personalizzazione di applicazioni informatiche e, in particolare, delle applicazioni di Sportello Unico (SUAP-SUE-STA ) concesse in riuso dalla Comunità Montana di Catria e Nerone (PS). Il CNR concede in riuso alle PA locali le applicazioni di Sportello Unico, oltre a ad ospitare presso la propria server farm le applicazioni di Sportello Unico e della piattaforma. È in fase avanzata la realizzazione di un Centro Servizi Associato basato sull’integrazione delle banche dati per la gestione della fiscalità locale e il miglioramento dell’offerta di servizi al cittadino: dal controllo degli strumenti di pagamento alla gestione dell’insieme dei servizi del ciclo degli incassi (calibrato sui singoli comuni) alla focalizzazione del posizionamento sul mercato.

Pensa che le attività promosse all’interno del vostro comune siano facilmente esportabili anche in altri centri urbani? 

Si le buone prassi in genere sono facilmente esportabili ma la difficoltà maggiore, oltre alle competenze tecniche richieste e scarsamente disponibili nelle piccole amministrazioni locali, è costituita dalla capacità di affrontare i cambiamenti.

Per definirsi “intelligente” una città deve riuscire a rispondere alle esigenze di tutti i suoi cittadini: quali attività avete promosso in tal senso?

L’Unione di Comuni della Bassa Sabina ha realizzato nell’ambito della gestione del centro diurno distrettuale per disabili un sito web per il commercio elettronico di prodotti  tipici del territorio con l’intento di affidare allo stesso l’organizzazione della piattaforma logistica e di servizi connessa all’attività di vendita online. La struttura web è in linea, ma i servizi devono essere avviati. L’iptv (tv che utilizza il protocollo internet) è attiva da due anni ed offre strumenti multimediali accessibili via web e da video posti all’interno di edifici e in spazi pubblici  per la diffusione delle informazioni pubbliche di livello locale e universale.

I cittadini sono o sono pronti a diventare “smart”?

Si, soprattutto i più giovani ove l’utilizzo di internet nella fascia 18-19 anni sfiora il 99%. L’Italia deve superare un divario ed un ritardo molto consistenti riferiti ai valori medi UE della popolazione che utilizza internet. Mentre il differenziale rispetto alla media europea della fascia di età dai 16-24 anni è del 10%, il divario cresce sensibilmente per la fascia 25-54 e di 18 punti per la fascia 55-74; inoltre, nelle famiglie di anziani di oltre 65 anni la presenza di internet e di una connessione scende al 12,7%. È necessario quindi intervenire sulle fasce di popolazione più adulta per superare le motivazioni rilevate circa gli ostacoli all’utilizzo di internet, mancanza di skills, percezione di inutilità ecc. 

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