Smart grid a confronto per la conquista della rete elettrica indiana

E7 160 307x181L’approccio dell’India per riprogettare e decarbonizzare il proprio sistema energetico è smart a 360°: il Governo, di concerto con le utility e le istituzioni indiane, punta a introdurre un numero consistente di smart meter, a integrare 175 GW di energie rinnovabili entro il 2030 e a favorire lo sviluppo della mobilità elettrica.

Per promuovere questo approccio olistico l’India si è seduta ai tavoli di confronto con Canada, USA, Europa e Svezia in occasione della India Smart Grid Week 2017, per verificare insieme i punti di forza e di debolezza dei rispettivi progetti. e7 apre con le interviste ai maggiori protagonisti dell’evento: Mr. Raghunath Prasad Singh Chairman, Arunachal Pradesh della commissione regolatoria indiana e Jyoti Arora, joint secretary, Ministry of Power.

Per approfondire il rapporto e le ripercussioni tra sistema elettrico, maglia industriale e impianti di produzione energetica e7 intervista Claudio Telmon, Membro del Consiglio direttivo e del Comitato scientifico di Clusit, sul rapporto 2017 dell’Associazione italiana per la sicurezza informatica relativo alla sicurezza ICT in Italia, presentato ieri a Milano nell’ambito del Security Summit. Con Mariarosaria Scherillo, Presidente della Sezione terziario, innovativo e comunicazione di Confindustria Bari-BAT e Coordinatrice del progetto Apulia Manufacturing RDMI (Regional Digital Manufacturing Innovation) Hub, cerca di capire le potenzialità della nuova struttura che vuole introdurre innovazioni digitali nei processi gestionali e produttivi dell’industria manifatturiera, con particolare riferimento alle PMI.

Nel settimanale l’intervista all’Ing. Vincenzo Pesce che ha conquistato il Premio di Laurea del Comitato Leonardo con la tesi “Stereovision-Based Pose and Inertia Estimation for Unknown and Uncooperative Space Objects”. Cuore dell’elaborato è un “un algoritmo dello stato (pozione e velocità relativa) e delle proprietà di inerzia di un oggetto”, spiega a e7 l’Ing. Pesce, che consente di prevenire le collisioni tra detriti spaziali (satelliti non più funzionanti, pezzi di stazioni orbitanti, etc) e di questi con le tecnologie ancora operative.

Nel numero non mancano un approfondimento legato alla mobilità alternativa, con l’intervista a Luigi Crema della Fondazione Bruno Kessler e Coordinatore del progetto Europeo CH2P (Cogeneration of Hydrogen, Heat and Power using solid oxide based system fed by methane rich gases), le “Tecnonews” e il “Visto su QE”.

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