Il consumatore di domani in Europa dovrà necessariamente essere più coinvolto e istruito in merito ai propri consumi domestici. Se ne è discusso nel convegno “Il consumatore di elettricità in Europa, com’è e come sarà”, organizzato da Aisfor, Canale Energia, Codici e UNC. Inevitabile una deriva della giornata su temi quali: trasmissione dati, contatori, tecnologia e normativa.
Il momento di confronto ha fatto emergere diversi punti di vista e opportunità che si palesano di fronte al decisore politico e che vedono schierati, su più fronti, player industriali, associazioni dei consumatori ed enti quali l’Autorità per l’Energia, l’Acquirente Unico e la figura dell’AGCOM; questo è il vero elemento di cambiamento nelle dinamiche ad oggi presenti sul mercato che dimostra ancora di più la similitudine nell’innovazione tra il comparto energia e le Tlc.
Intanto dall’indagine sul consumatore energetico, realizzata nel corso del progetto europeo USmartConsumer e presentata nella mattinata dell’evento, emerge una scarsa fiducia nella gestione della privacy, ma attenzione alla opportunità di ottenere informazioni e servizi aggiuntivi dai meter (dati completi e commenti a video nel numero di e7 di oggi).
Anche ricerca e fondi europei sono al centro del numero del settimanale di cui Riccardo Basosi, Rappresentante italiano per Horizon 2020, illustra i recenti successi del Sistema Italia, nonostante le minori forze in campo rispetto gli altri paesi europei.
Si parla anche di monitoraggio dei consumi e gestione della sicurezza nelle infrastrutture con Amedeo Gargiulo, Direttore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSF), di migranti climatici e si ricorda l’iniziativa “M’illumino di meno” che avrà luogo il prossimo 25 febbraio.
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