Anche l’energia elettrica da fotovoltaico soffre il caldo delle ultime settimane

FeOrmai è risaputo, lo leggiamo ovunque, lo sentiamo nei TG, ce lo dicono le radio, ma soprattutto lo viviamo in prima persona… l’estate che stiamo vivendo è una delle più calde mai avute in passato. Il mese di Luglio 2015 probabilmente passerà alla storia come tra i mesi più caldi di sempre, con una forte anomalia positiva di temperatura che ha riguardato mezza Europa, Italia compresa con un + 5°C di media termica nel Nord Italia. E non ci illudiamo, agosto non promette niente di meglio.

Con questo caldo dobbiamo fare i conti anche con l’energia elettrica che viene consumata in quantità maggiore a causa di tutti i condizionatori e ventilatori attivi che ci offrono (bontà loro) un po’ di refrigerio nel corso delle nostre lunghe torride giornate e nottate! Ma se questo da un lato dona sollievo alla umana comunità accaldata, dall’altro certamente non crea altrettanti benefici all’ambiente e al clima che al contrario risente dell’aumento di anidride carbonica (più energia elettrica = più CO2) subendo episodi climatici estremi (come abbiamo visto verificarsi a Firenze nei giorni scorsi): è il cosiddetto “climate change”!

“Beh, chi se ne importa”, potrebbe dire qualcuno che ha installato i pannelli fotovoltaici sul tetto della propria casa “io la mia energia la produco col sole e tengo l’aria condizionata accesa quanto voglio e a temperature bassissime!”.

Attenzione! Lo sai invece caro “cittadino fotovoltaico” che le temperature elevatissime di questa estate 2015 (con picchi anche di 40° in certe città da bollino rosso) non favoriscono la produzione di energia e che l’estremo calore ha un effetto negativo sull’efficienza delle celle solari e che nonostante la presenza costante del sole i pannelli alla fine producono meno energia?

Questa è la dura verità, lo dicono gli esperti, ma lo dice anche il “meteo energia”, come dimostrano i dati riportati nella tabella seguente dove viene messa in evidenza la differenza tra la produzione di energia da fotovoltaico (espressa in percentuale sul fabbisogno energetico di una famiglia tipo) delle prime settimane dei mesi di giugno, luglio ed agosto. Mettendo a confronto questi dati (vedi colonna “differenza”) si nota come nella prima settimana del mese in corso la produzione di energia sia diminuita fortemente a causa delle altissime temperature registrate.

Quindi ben venga un po’ di fresco, lo aspettiamo tutti a braccia aperte per il nostro benessere, per il quieto vivere della nostre giornate e nottate, per l’ambiente e per un energia più regolare!

DATI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA SOLARE FOTOVOLTAICO

COPERTURA DEL FABBISOGNO DI ENERGIA ELETTRICA DI UNA FAMIGLIA IN %

Ceccanti
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