Sta iniziando l’autunno e le rinnovabili come si stanno comportando?

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Sta iniziando l’autunno e le rinnovabili come si stanno comportando?

Ecco la situazione in Italia relativa all’energia eolica prodotta la settimana scorsa (15-21/9/2014) grazie al vento che c’è stato nelle varie regioni.

 

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Considerando le potenze installate in ogni regione italiana, vediamo che con il vento che ha soffiato la settimana scorsa, grazie all’eolico, la regione che ha prodotto una quantità maggiore di energia elettrica è stata la Sicilia, con 35.600 MWh (tasso di carico 13%), tale da coprire il fabbisogno di 563.000 famiglie, in pratica equivalenti a tutte quelle presenti nella regione Friuli Venezia Giulia.  Seconda la Puglia che, con un tasso di carico anch’essa del 13%, ha prodotto 29.500 MWh, cioè energia per 466.000 famiglie (pari a quelle della regione Trentino Alto Adige).
Per quanto riguarda il valore nazionale invece l’energia elettrica prodotta nella settimana appena passata dai parchi eolici italiani (6.936 MW di potenza installata), ha coperto il fabbisogno di 2.097.000 abitazioni, cioè tutte quelle presenti nelle regioni Veneto + Valle D’Aosta!

E in Europa? E’ la Spagna che ha avuto la meglio: con 22.700 MW di potenza installata (quindi 3 volte l’Italia) i parchi eolici hanno prodotto 680.000 MWh cioè energia per 71.000.000 di famiglie (quasi 3 volte quelle italiane).

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In Italia sta arrivando il maltempo in molte regioni, ma la produzione di energia elettrica da fotovoltaico non delude, e, ad eccezione di qualche regione nord occidentale, è ben sempre al di sopra del 100% rispetto ai fabbisogni di una famiglia standard. Il picco del 160% è stato raggiunto in Campania dove una famiglia dotata di impianto fotovoltaico, grazie al sole, ha potuto alimentare per tutta la settimana non soltanto tutti i consumi elettrici propri ma anche la televisione più i grandi elettrodomestici del vicino!

In Europa ancora Spagna supera gli altri paesi: la capitale vincente è risultata infatti Madrid con una copertura dei fabbisogni energetici pari al 124%.

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In Italia benissimo il centro sud dove, per la settimana appena passata, anche il solare termico ha toccato il 100% del fabbisogno di acqua calda sanitaria per una famiglia. In questo modo, evitando di produrre acqua calda con una caldaia a gas, si sono potuti risparmiare più di 5 m3 di metano oppure 45 kWh per chi scalda l’acqua con un boiler elettrico.

In quasi tutto il nord invece si sono avute copertura un po’ più basse (ad esempio minimo registrato a Torino con 72%)

In Europa ok per Parigi e Roma dove le famiglie dotate di collettori solari termici hanno potuto ottenere il 100% di acqua calda sanitaria grazie al sole. E ve lo aspettereste che di questi tempi anche in Svezia una famiglia di Stoccolma ha potuto produrre 10 docce su 10 con i pannelli solari? 

 

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