Si chiama Heal-Berg ed è l’innovativa costruzione galleggiante fatta di appartamenti-droni, la soluzione ideale che si potrebbe ad esempio utilizzare in un futuro dove l’innalzamento del livello del mare sarà sempre più consistente a causa degli effetti del cambiamento climatico. Gli ideatori del progetto – che si è aggiudicato una menzione alla “Evolo Sckyscraper Competition 2017“ – sono Luca Beltrame e Saba Nabavi Tafreshi.
Energia eolica e da centrali osmotiche
I consumi energetici di questo edificio high tech, si legge su Science et Vie, sarebbero gestiti grazie a impianti eolici e centrali osmotiche. Questi ultimi impianti in particolare sono in grado di usare la differenza di salinità tra l’acqua dolce e le acque marine salate per poi sfruttare l’energia di attrazione tra le due masse d’acqua tramite una turbina.
Droni in grafene 3D
I droni della struttura sarebbero realizzati in grafene 3D, resistente e leggero, e dovrebbero poter diventare realtà nel 2039 secondo i progettisti. L’idea è inoltre quella di sfruttare l’hyperloop, sistemi per spostamenti automatizzati di persone e merci attraverso canali a forma di tubo, per promuovere una mobilità innovativa e tecnologica dei droni.
Credit foto: da pagina Facebook di eVolo Magazine
Articoli correlati
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.