Frigorifero, stereo, ma anche televisore di vecchia generazione. Sono i dispositivi presenti nelle nostre case che, lasciati in standby per un mese, possono far lievitare la bolletta di un costo medio che si aggira intorno ai 137 euro per una famiglia di 4 persone ( tariffa AEEGSI del mercato tutelato). E’ quanto emerso da uno studio realizzato da SosTariffe.it che ha tracciato un quadro ipotetico in cui gli elettrodomestici più diffusi nelle nostre abitazioni restano accesi per l’intero mese di agosto. I dati, si legge in una nota, sono stati estrapolati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione delle tariffe energia elettrica che consente di confrontare le proposte commerciali delle principali compagnie attive in Italia.
Le spese aggiuntive in dettaglio
Dai dati si evidenzia come una famiglia di 4 persone, con un consumo annuo di 2.700 kWh annui ripartiti per metà di giorno, metà di notte e festivi, possa arrivare a registrare aumento in bolletta del 25% con gli elettrodomestici in standby, con un consumo aggiuntivo per un mese pari a 50 kwh.
Possibili risparmi
il comparatore di SosTariffe.it ha calcolato che attivando la migliore offerta del mercato libero – prendendo come riferimento un profilo di consumo di 2.700 kWh annui, con una suddivisione dell’energia per metà di giorno, metà di notte e giorni festivi – si potrebbe arrivare a ridurre la cifra sopra menzionata del 30%. In questo caso il costo previsto per gli elettrodomestici in standby sarebbe di 96 euro.
La classifica degli elettrodomestici più energivori
Ma qual è l’impatto di ogni singolo elettrodomestico lasciato in standby sull costo della bolletta? Il frigorifero ad esempio incide con un + 28,2% (quasi 39 euro), lo stereo, invece, con un incremento di 22 euro nella bolletta (+16,5% sui consumi). Una TV vecchia (non “smart”) incide infine per quasi l’11%, con una spesa di quasi 15 euro. Tra gli elettrodomestici più virtuosi in termini di consumo in standby troviamo invece la lavatrice che grava sull’incremento dei kWh consumati per lo 0,94%, pari a 1,29 euro annui. Stesso discorso per il lettore DVD e la smart TV: il loro costo è rispettivamente 0,73 euro e 1,48 euro.
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