ResponsiBEERity 2016: -18% di consumi idrici

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Una riduzione del 18% nei consumi idrici complessivi rispetto al 2015, pari all’acqua impiegata in 39 piscine olimpioniche, in 18.054 canadair o in 1.969.660 bucati da 5 kg. Sono alcuni dei numeri contenuti nel 6° Bilancio di Sostenibilità “ResponsiBEERity2016: il CORAGGIO… di dare i numeri” di Carlsberg Italia. Secondo il rapporto il consumo specifico di acqua impiegato per la produzione di 1hl. di birra è stato di 3,5 hl, ben -20% rispetto al 2015 (4,3 hl). Un risultato che, spiega l’azienda in una nota, è il frutto  di una maggiore attenzione aziendale nell’attività di monitoraggio.

L’importante diminuzione nei consumi specifici, risultato di cui sono molto orgoglioso, è stata raggiunta grazie al ritmo più serrato dei monitoraggi ordinari, passati da mensili a settimanali – commenta in una nota Alberto Frausin, Amministratore Delegato di Carlsberg Italia –  la loro maggiore frequenza (52 in totale) ci ha consentito di intervenire tempestivamente per individuare eventuali perdite, malfunzionamenti e possibili migliorie rispondendo così alla necessità di ridurre il nostro consumo d’acqua. I grandi cambiamenti si fanno con il giusto mix tra investimenti e coinvolgimento delle persone. In questo caso l’aumento di sensibilità dei dipendenti che lavorano con noi in stabilimento ha dato subito frutti importanti”.

Rimesso in esercizio un impianto di depurazione dismesso 

Tra le iniziative volte a salvaguardare il territorio circostante anche l’ispezione, con cadenza mensile da parte di Carlsberg Italia, dell’alveo del fiume e, periodicamente, delle due fonti di Induno Olona (VA). L’azienda, inoltre, come si legge in nota, “manutenziona la diga a monte dello stabilimento svuotandola dai detriti per prevenire emergenze ambientali e garantire nel contempo la continuità del business”.  In quest’ottica nel 2016, sono state rimesse in esercizio parti del vecchio impianto di depurazione delle acque dismesso nel 2006 (il resto dell’impianto verrà rimesso in funzione nel 2017 dopo interventi di manutenzione e modifica). In questo modo viene restituita al territorio, spiega l’azienda, una quantità di acqua “molto vicina a quella prelevata”.

Il sistema di spillatura DraughtMasterTM e il programma Together Towards ZERO

Grazie al sistema di spillatura DraughtMasterTM, che non utilizza CO2, nel 2016 sono state risparmiate 11mln di kg. di CO2. Inoltre “in tema di sostenibilità, il 2016 è stato un anno di svolta – spiega in nota Frausin – la XXII Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP 22) ha tracciato la linea per implementare lo storico accordo di Parigi del 2015. Le attività che svolgiamo all’interno dei nostri birrifici hanno un peso ambientale a cui non possiamo che prestare grande attenzione. Per diminuire il nostro impatto, Carlsberg Group ha lanciato il nuovo programma di sostenibilità Together Towards ZERO, la nostra risposta alle sfide globali quali il cambiamento climatico, la scarsità d’acqua e le questioni di salute pubblica. In questo modo la cultura di sostenibilità si sta radicando sempre più profondamente nei nostri comportamenti e la contaminazione positiva con i nostri partner e la nostra filiera è sempre più decisiva”

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